Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] di una scienza interamente nuova, sganciata dall'insieme di nozioni che si insegnavano nelle scuole. Per garantire piena libertà , mentre dubitiamo, sappiamo di essere portatori di un pensiero: se vengo ingannato, se ho pensieri anche falsi, in una ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] pensiero filosofico e politico: perché esistono le società, e che cosa spinge gli esseri umani a vivere in associazione con altri esseri umani, come membri di un patto di unione, un contratto sociale, rinunciando alla propria libertà assoluta e ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] delle cose in una realtà che esiste di per sé e che è precedente al pensiero, la metafisica si configura come ontologia l’anima, la libertà della volontà), esso dà vita solo a sogni e illusioni. Kant però recupera il concetto di metafisica a livello ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] al mondo in una famiglia di alto lignaggio e di forti tradizioni spirituali e . Qui gli studenti si muovono in libertà, immersi nella natura e, alla maniera della vita, in cui definisce il suo pensiero religioso e filosofico, fondato su un panteismo ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento generale del tenore di vita e un grado maggiore di liberazione dai disagi.
Il concetto di p. nel pensiero occidentale
Il concetto ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] eguaglianza di fronte alla legge e nei diritti dilibertà (garanzie giudiziarie, libertàdi coscienza, libertàdi iniziativa squilibri dell'economia di mercato e ridurre le diseguaglianze sociali. Per altro verso, anche nel pensiero liberale si è ...
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Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] il dominio francese, e pubblicò due opuscoli sulla libertà individuale quando (1820) fu concessa la Costituzione. Italiani, attraverso acute analisi ed esposizioni critiche, il movimento dipensiero che s'era svolto o si stava svolgendo in Europa. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , dagli autori che si riconoscono in questa seconda corrente dipensiero (L.-A. Blanqui, F. Buonarroti, F.-N tutto da giocarsi nella prospettiva di una meta, quella del contemperamento fra i principi dilibertà e di uguaglianza, tutt’altro che ...
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Indirizzo dipensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] e cioè riconoscendo che l’indeterminismo, l’affermazione della libertà, è una concezione più favorevole a promuovere un’azione problemi di cui non è possibile una decisione strettamente teorica, ma per l’intero processo dipensiero e di conoscenza ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] ’ambito del pensiero sociologico, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, si tentò di restituire al separazione tra Stato e Chiesa, la tolleranza religiosa e la libertàdi culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...