La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , minacciava di scuotere dalle fondamenta l’intero edificio del pensiero cattolico.
Timori di documentarsi sulla situazione della libertà religiosa nel nostro paese, sul grado di effettiva attuazione delle norme costituzionali in materia dilibertàdi ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] messaggio di ringraziamento, riconoscendolo «assertore e difensore delle sacre libertàdi coscienza e di culto dell’antico e l’apertura al nuovo: il rifiuto del pensiero liberale e l’impulso alle attività sinodali, «Annuarium historia conciliorum ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] sembra aprire una via maestra verso la comprensione delle forme dipensiero. I due studiosi condividono l'ipotesi, teorizzata da Antoine come i pontefici, dotati dilibertàdi movimento e di iniziativa. Al principio di ogni mese, sul Campidoglio, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per giungere a tali realizzazioni venne offerto dalla libertàdi cui le città medievali poterono godere. È (Compendio, nn. 87-103).
Si costruisce così un complesso pensiero noto, appunto, come Dottrina Sociale della Chiesa12, che ribadiva quanto ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , che garantì agli hutteriti non solo libertàdi culto, ma anche la tutela di un’organizzazione separata dalla restante struttura sociale si dovrà tener conto che questo filone del pensiero anabattista riprendeva, in maniera talvolta esplicita, una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] con il ricordato editto dell'imperatore Costantino del 313, piena libertàdi culto; esso si diffuse poi rapidamente, accanto a quello un attributo del moto è stata prevalente nel pensiero filosofico occidentale, attraverso il Medioevo, sino al ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] riflessione si amplifica in un confronto necessario anche con il movimentismo degli anni Sessanta che allarga la spinta alla libertàdi azione e dipensiero fino a toccare confini che riguardano il privato. Coloro che si professano cattolici cercano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] parte dell'Opus maius esprimono una continuità dipensiero con Grossatesta, difendendo l'importanza della libertà e della responsabilità individuale). Un atteggiamento di carattere generale nei confronti del ruolo della ragione, e di conseguenza di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e anche se dipensiero che annovera tra i suoi rappresentanti Ireneo, Vincenzo di Lerins, Scoto. Le tradizioni si pongono per lui su di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] 'introduzione della filosofia aristotelica nel pensiero europeo tra il XIII e il XIV secolo. Nella teologia medievale esisteva un delicato equilibrio tra la razionalità dell'intelletto divino e la sua assoluta libertàdi esercitare potenza e volontà ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...