PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] con misure di progressiva liberalizzazione, che giunsero il 15 settembre 1766 a promulgare la libertàdi panizzazione e di circolazione interna Le varie redazioni attingono ampiamente al pensiero politico della fisiocrazia (Mirabeau, Guillaume- ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] terre (t. X [1825], parte letter., pp. 233-258) e Della libertà e de' vincoli del commercio (t. XIV [1827], parte letter., pp. attraversato in rapida successione dal 1821 al 1829 tre fasi dipensiero: la prima a Parigi sotto l'egemonia del Say con ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la convivenza civile. Il pensiero moderno era accusato in blocco di diffondere l’ateismo e di voler spezzare la tradizionale concordia Stato, dovevano avviare un regime generale dilibertàdi commercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] la più ampia libertàdi discussione, derivava il senso di disciplina sostanziale degli iscritti , LXXXII (1970), pp. 160-164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp. 97-118; Id ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ad ingordi "beccamorti", ora a generici untori in preda al "diabolico pensiero" d'arricchirsi rubando ai morti.
Partito, il 28 luglio 1601, da parte di Venezia, di milizie non cattoliche. È sua impressione il papa non ami la "libertà" di Venezia, sia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il B. sapeva valutare con grande finezza e libertàdi giudizio, rifuggendo dai canoni e dalle graduatorie, come il Ruscelli erano dovute a ignoranza della lingua, del pensiero e dell'arte di Dante, "miracolo della natura", introduce e accompagna una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertàdi Firenze", non intaccata da accordi successivi, non contempla "subiettion" temporali senza pigliarsi alcun pensiero delle cose spirituali".
In tanto sbandamento di vertici, cui corrisponde la ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] agronomici ed economici nel ceto dei proprietari", in uno spirito di graduale riformismo e dilibertà. Altri aspetti del lavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento dello Stato. Alla base c'era l'elogio dell'ordinamento ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] astratto tomista in sede dipensiero, educatore di anguste vedute, nemico della cultura classica e di quella nuova visione del della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo del dogmatìco, il contrasto ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] garantendo la libertàdi insegnamento e riservando al ministero solo pochissime attribuzioni di carattere generale. diversità dipensiero e di culto dei credenti. Esigenze, queste, che contrastavano con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...