Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] la Grecia e l’Irlanda, lo scambio prestiti contro libertàdi politiche economiche, come già avvenuto per i paesi dell’ di preoccupazioni e considerazioni politiche e di disquisizioni teoriche. Un’opinione abbastanza diffusa tende a vedere la religione ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] della libertàdi espressione nella lotta contro il razzismo, mentre si è individuata come particolarmente negativa la frequente stereotipizzazione e stigmatizzazione offensiva di interi popoli condotta sulla base delle loro religioni e credenze ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] dello stato moderno e il ruolo attivo e positivo delle religioni nella società civile. Un superamento, per un verso, della secolarizzazione intesa come inevitabile divorzio fra modernità e libertàdi credere e, per un altro, il riconoscimento della ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] comunque la piena libertàdi circolazione per qualsiasi altro motivo. È cresciuto particolarmente il numero di rumeni in Italia stati europei per frenare le sanguinose guerre civili direligione, e che ora, di fronte a una crisi che per certi versi ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] basso tasso di cambio-basso costo del lavoro- libertàdi esportare ha determinato, nell’arco di trent’anni, ossia di una dai caratteri ‘culturali’ (intesi come costumi tradizionali, religione e lingua) nel fare le proprie scelte strategiche ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] : prima formulazione, ispirata dalla reazione al caos creato dai decenni di guerre direligione, del principio di non interferenza negli affari interni di un altro stato. c) Equilibrio di potenza: principio volto ad assicurare la stabilità – non ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] pagare per la libertàdi mercato, Blair ritiene che l'ingiustizia sociale e l'esclusione siano uno spreco di risorse umane e indipendenza, ma in un rapporto di interdipendenza". Il coinvolgimento di tutti - classi, religioni e sessi - nella comunità, ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] esplosero nel clima dilibertà e di sperimentazione politica, sociale, culturale e di modelli di vita, aperto della città e infrante vetrine e insegne di negozi di proprietà di cittadini direligione ebraica, oltre mille dei quali furono arrestati ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] compilazione di storie al fine di rafforzare le identità statuali, l'introduzione del buddismo, adottato come una sorta direligione nazionale ), oltre a una serie di disposizioni volte a garantire le libertà fondamentali dei cittadini. Primo ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] come la nostra, segnata da un ruolo crescente delle religioni sulla vita pubblica, queste caratteristiche ne fanno non solo l del vertice (la ‘zona rossa’), mentre la libertàdi movimento in aeroporto, stazioni ferroviarie e uscite autostradali ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...