L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ” e paragonati per la loro grandiosità ai templi pagani, le fonti archeologiche indicano che è solo al riconoscimento della libertàreligiosa, in centri dove la ecclesia ha raggiunto una consistenza e/o un ruolo di rilievo, che si accompagna la ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , preferendo attenersi alla tradizione giuridica romana40. Solo si preoccupa, in conformità con il principio di libertàreligiosa tradizionalmente introdotto nel 313, di limitare alcune attività o comportamenti ebraici proselitistici e, nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] una delle figure di maggiore rilievo tra gli esuli italiani che lasciarono la loro terra alla ricerca della libertàreligiosa. Stabilitosi a Cracovia, egli divenne il leader della Chiesa antitrinitaria dei Fratelli polacchi, e la sua opera alimentò ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] .È soltanto nella seconda metà del XVI secolo che si manifestano, sotto forma di misure volte a tutelare la libertàreligiosa, i primi atti normativi (fra i quali l'editto di Nantes del 1598) che individuano segmenti diversificati della popolazione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] vero. Dopo la fine del cattolicesimo liberale, quei principi si fondavano sempre più sul rifiuto della libertàreligiosa e sulla conclamata intolleranza delle minoranze. Ma questo nulla toglie ai valori profondamente e intrinsecamente liberali della ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] . Il testo dell’accordo di Milano, di fatto, non è niente di meno che il primo riconoscimento ufficiale della libertàreligiosa nella storia occidentale.
Nel presente saggio, la questione davvero degna di nota è determinare la misura in cui questo ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...]
Anche la Francia rivoluzionaria stabilì all'art. 10 della Déclaration des droits de l'homme et du citoyen (1791), la libertàreligiosa, ma in una forma assai più debole, perché l'articolo fu il risultato di un compromesso fra coloro che difendevano ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] un’evoluzione» che porta dal riconoscimento ufficiale del clero cristiano da parte di Costantino a una minaccia sulla ‘libertàreligiosa’ proclamata dallo stesso principe. Se, infatti, il clero diventa un ordine definito dal diritto pubblico e gode ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il posto di Bernardino Balbani, contabile della vecchia banca fin dal 1552, il quale volle, forse alla ricerca della libertàreligiosa, trasferirsi a Lione, dove si trovava il figlio di lui Agostino e dove ottenne la carica di cancelliere alle ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] . e Galizia C.; Calcaterra, L.; Giorgio, V., Quaranta, M.; Viscomi, A.-Fiorita, N., a cura di, Istruzione e libertàreligiosa. Le scuole delle organizzazioni di tendenza, Catanzaro, 2010; Trojsi, A., Il diritto del lavoratore alla protezione dei dati ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...