Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] vero. Dopo la fine del cattolicesimo liberale, quei principi si fondavano sempre più sul rifiuto della libertàreligiosa e sulla conclamata intolleranza delle minoranze. Ma questo nulla toglie ai valori profondamente e intrinsecamente liberali della ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...]
Anche la Francia rivoluzionaria stabilì all'art. 10 della Déclaration des droits de l'homme et du citoyen (1791), la libertàreligiosa, ma in una forma assai più debole, perché l'articolo fu il risultato di un compromesso fra coloro che difendevano ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] del Dictionnaire philosophique, in cui si combattono «fanatismo» e «superstizione» e si affermano i principi della libertàreligiosa come della tolleranza politico-ideologica. È questo filo che, forse più volte spezzatosi nel corso degli ultimi due ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] e, poiché le forme della coercizione sociale sono molteplici, diverse sono anche le forme della libertà: politica stricto sensu, giuridica, morale, religiosa, economica e così via. La questione del libero arbitrio concerne, invece, il problema della ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] Rinascimento sia una f. irreligiosa. Ma l’esigenza religiosa scaturisce dalla dignità stessa dell’uomo, dalla sua ’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è una fede ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] poteri, dal sistema rappresentativo-parlamentare, dalle libertà civili e politiche. Con la rivoluzione a cogliere coerenze logiche e non solo funzionali tra organizzazione religiosa e organizzazione politica (per es., la nozione di regalità ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] al quale si pose anzitutto il problema di conciliare la necessità del d. e dello Stato con la libertà della coscienza religiosa e con i fini della Chiesa cattolica. Questo motivo fondamentale prese le mosse dalla concezione di s. Agostino della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] una finalità tipica, ossia lo scopo di assicurare la libertà e l’assoluta e visibile indipendenza della Santa Sede nel Palazzo Laterano (1985). Con Paolo VI la Collezione di arte religiosa moderna è stata sistemata nell’Appartamento Borgia (1973) ed è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), D. Maqueira (n. 1951) e T. Calderón (n. 1955). La libertà verbale e il rapporto ludico con la parola creativa si traducono, non di rado negli anni Ottanta era stata oggetto di un anatema religioso per oscenità. A questo proposito, al-Ġīṭānī osserva ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] , l'arbitrarietà e la mancanza di motivazione rafforzano il segno, perché lo connettono alla libertà e quindi alla scelta e al rischio. Forse l'antica distinzione religiosa tra 'destra' e 'sinistra' non è stata che un modo di esorcizzare il vuoto ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...