Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] tumulti popolari, il presidente ha abbandonato il paese, e gli è subentrato Fouad Mebazaâ (n. 1933). Alle prime elezioni libere svoltesi nel Paese il 23 ottobre dello stesso anno per eleggere i 217 membri dell'Assemblea costituente incaricata di ...
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Ripida scarpata che costituisce il versante occidentale del massiccio montagnoso del Tadrart, ai margini sud-occidentali del Fezzan (Libia). È uno fra i maggiori complessi d’arte preistorica della regione [...] submediterranea, espressione di una cultura notevolmente evoluta. Le manifestazioni di arte rupestre, che si susseguono dalla fine del Pleistocene agli inizi dell’era cristiana, sono state suddivise in ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] undici fazioni ormai esistenti nel C. si rivelava a sua volta precario e, nel 1980, Oueddei fece ricorso all’intervento della Libia per sconfiggere le forze di Habré e affermare il proprio controllo sul Ciad. Nel 1982, quando le forze di Tripoli si ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] esercitato dal 116 a.C. da Tolemeo IX Sotèr e da Cleopatra III. Tra il 103 e il 101 a.C. si stabilì in Libia Tolemeo Apione, figlio illegittimo di Tolemeo VIII, che nel 96 a.C., morendo, lasciò in eredità il regno al popolo romano (Liv., Per., LXX ...
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La parte più elevata dell’altopiano della Cirenaica (875 m); scende a N verso il mare con una serie di terrazzi. È la zona più piovosa della Libia (500-700 mm annui). ...
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("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune [...] (Tunisia, Algeria, Marocco) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania), a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni arabe e berbere. Nel 1989 è stata istituita, ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. Arabo (con sede a Rabat) tra Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.
Lingua
Le principali lingue parlate nell’area maghrebina sono l’arabo, nelle sue particolarità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] un tratto di circa 800 km, a NE, si affaccia sul Mar Rosso.
All’unità morfologica derivante dalla coincidenza del territorio con la depressione nilotica, compresa tra l’Altopiano Etiopico, le alteterre ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] , Tunisia e Marocco, ai 45 del Montenegro. Ma ad abbassare la media provvedono l'Algeria (poco più di 12 ab./km2) e la Libia (appena 3), i grandi Stati desertici per eccellenza. Al di là delle differenze tra i vari Paesi, va notato che in molti di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...