D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] infine evidente, il D. aveva agito da solo, il suo gesto assunse un valore emblematico della protesta contro la guerra di Libia. Il rapporto tra il re e il capo del governo, Giolitti, fu incrinato da quell'episodio, essendo emerse palesi deficienze ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] comando a Massaua e provvide al taglio dei cavi telegrafici, alla repressione del contrabbando di armi dirette in Libia e alla difesa del traffico. Latore di istruzioni riservatissime dategli dallo stesso Giolitti, allacciò rapporti di amicizia con ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] della Marina anziché della Pubblica Istruzione. Per le azioni di guerra svolte dalla Marina durante la guerra in Libia fu nominato, dopo il trattato di Ouchy (ottobre 1912), cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata. Sostenne altresì ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , tra i primi incontri romani di Fellini. Quando, nel novembre 1942, le truppe inglesi iniziarono la loro avanzata verso la Libia, il film fu definitivamente sospeso. Rientrato in Italia, tra molte peripezie giunse a Roma; e qui fu Fabrizi, in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e dallo stesso Pasquale Villari, dirigente della "Dante", perché era ormai in avanzata fase di preparazione la conquista della Libia, per la quale occorreva l'assenso di Francia e Inghilterra. Le osservazioni del C. su Malta saranno pubblicate nella ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di classe, fondato nel 1907 per raccogliere l'eredità della cessata Avanguardia socialista, di cui fu condirettore con W. Mocchi, e Pagine libere, che si stampò a Lugano dal 1907 e che egli diresse, insieme con P. Orano, fino al marzo 1909.
Questa ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] di S. Leopoldo.
Nell'agosto-settembre 1912, sempre come comandante dell'Accademia, partecipò ad alcune operazioni in Libia per un più immediato ed efficace addestramento degli allievi ufficiali e degli uomini del corpo reale equipaggi marittimi ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] le questioni sempre separate dagli uomini". In particolare ne rifiutò le posizioni sulla questione della spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento che tutelasse il prestigio ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] comportamento politico ed umano del B., altrimenti difficilmente comprensibili. è il caso del suo atteggiamento a proposito della guerra di Libia, a favore della quale prese posizione in una conferenza al Teatro alla Scala di Milano il 4 apr. 1912, e ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] tra gli altri paesi, dal 1992 con Croazia, Slovenia, Ucraina e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con la Libia e dal 1998 con lo Yemen, per un totale di 172 paesi, ai quali si aggiungono la Federazione Russa (dal 1992) e l ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...