GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Gabriele D'Annunzio ed eretta sulla punta della Giuliana, presso Bengasi, per il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] delle Colonie, in seguito alla promessa dell'ex chedivé di offrire la sua opera per favorire la sottomissione in Libia del gran senusso. Ma la risposta del sottosegretario agli Esteri Borsarelli, interpellato dal C. nel settembre 1915, ribadita da ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] 'autunno del 1911, nella fase di sbandamento ideologico che colpì il movimento repubblicano allo scoppio della guerra di Libia, il G. tornò a ricoprire posizioni di rilievo nella direzione nazionale del PRI; posizioni riconfermate dal congresso di ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] alla definitiva risoluzione di tutte le questioni pendenti tra i due Paesi (quali la rettifica della frontiera tra Libia e Africa equatoriale francese e la modifica dello statuto della collettività italiana residente in Tunisia), almeno fecero sì ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] manuale di diritto malikita di Khalīl, richiestagli dal ministero delle Colonie poiché tale diritto era ancora vigente in Libia (Il Muḫtaṣar o Sommario del diritto malechita di Ḫalīl ibn Isḫāq, I, Giurisprudenza religiosa ('ibadāt), Milano 1919).
La ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] l'Italia e la Turchia (14 dic. 1912), in cui propose l'istituzione di commissioni di studio sullo sviluppo agricolo della Libia appena conquistata.
Il F. aveva iniziato, a partire dal 1886, la stesura dell'opera Il diritto civile italiano secondo la ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] per impiegati dello Stato, 1932-34, con Alpago Novello, Cabiati, L. Piccinato), a Tripoli; sede della Cassa di risparmio della Libia (1930-33), mercato (1933), a Barce; mercati coperti (1935-37), edificio delle Poste e telefoni (1935-37), ad Asmara ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] del M. a cavaliere di gran croce, con il motu proprio del re del 26 ag. 1919. Durante la guerra di Libia, il M. si allineò pubblicamente alle posizioni filonazionalistiche della Società editrice romana, il trust di G. Grosoli, cui fu legato per ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] , l'omaggio di Trieste a Venezia, in occasione della ricostruzione del campanile di S. Marco. Nel 1913 si recò nella Libia conquistata, traendone spunto per una serie di dipinti dai toni chiari e contrastati, che in parte furono presentati alla XI ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] maggioranza dei deputati del suo gruppo) a favore dell'Ordine del giorno Carcano che sanciva la sovranità italiana sulla Libia. Nelle elezioni del 1913 fu rieletto facilmente al primo turno, a differenza di molti repubblicani "ortodossi". Fu poi tra ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...