CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 'umanità", di cui si esaltavano "la osservanza ferma, leale ed indeclinabile dello Statuto", le "virtù cittadine" e le "libere... istituzioni" (A. Fappani, p. 16).
Questa aperta manifestazione di lealismo patriottico segnava però per il C. lo inizio ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] del M. a cavaliere di gran croce, con il motu proprio del re del 26 ag. 1919. Durante la guerra di Libia, il M. si allineò pubblicamente alle posizioni filonazionalistiche della Società editrice romana, il trust di G. Grosoli, cui fu legato per ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] agraria e/o la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella di Libia del 1911 prima, la Grande guerra del 1915-1918 poi5.
L’esperienza migliolina è emblematica anche perché si configura, dopo ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] colpo all'idea del cesaropapismo. Con un'altra lettera il pontefice informò i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanc;iata contro Pietro Mongo. Con una terza lettera F. III comunicò al clero ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e i cattolici particolarmente in Italia, Milano 1900, p. 23).
La ventata di patriottismo che in occasione della guerra di Libia del 1911 trovò consensi presso la gran parte dei cattolici italiani ed anche presso numerosi vescovi e porporati, come il ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a un incontro con la monarchia e all’alleanza dei cattolici con i liberali, durante la guerra di Libia risolse le sue aperture nell’adesione alla linea nazionalista del trust della stampa cattolica.
Nella composizione dell’episcopato italiano ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , non dogmatico ma costruttivo e realizzatore»20 non resse nel nuovo clima nazionalista creatosi durante la guerra di Libia e consolidatosi alla vigilia del conflitto mondiale.
Per una significativa parte del laicato cattolico gli anni che vanno ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerra di Libia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore periodizzante nella storia dell’idea di nazione in Italia»14. La ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Chiesa di Alessandria e fu inviata, in lettere specificamente indirizzate, alle Chiese di Alessandria e di Egitto e Libia. La lettera sinodale concludeva la discussione riguardante i personaggi contestati con una lunga professione di fede, anch'essa ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] settembre 1925, lasciò l’Eritrea, dove aveva trascorso «diversi anni della vita come missionario ed ivi dedicatomi nelle ore libere allo studio… delle lingue locali… con interesse e affetto per la regione che mi ospitava… per allargare le conoscenze ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...