I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] nel gioco del calcio), l’otto volante, ecc.
(f) sono usati in vari altri casi: per indicare voti (un quattro in fisica, un libretto con la media del ventinove), una carta da gioco (un sei di bastoni, un due di picche), una misura (di scarpa, porto il ...
Leggi Tutto
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] scuola che aveva fondato a Barbiana (in provincia di Firenze), di Lettera a una professoressa (1967). In questo libretto di non molte pagine era contenuta una durissima denuncia della pedagogia linguistica dominante, in nome di quanti non riuscivano ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] 20072) per conferire al testo un tenore sostenuto; è il caso di questa glossa a corredo della «tabella consumi» del libretto di istruzioni di una lavatrice:
(4) Con prelavaggio la durata del programma aumenta di circa 20 minuti. I dati di consumo ...
Leggi Tutto
Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] come possessore della proprietà in questione (18), solo ipotizzato nel secondo (19):
(18) cerco lo studente che ha perso il libretto
(19) cerco uno studente che legga il cinese.
Come poi in italiano, già in latino bisogna distinguere un congiuntivo ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine potrò».
Anzi ...
Leggi Tutto
FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , in La traduzione, saggi e studi, Trieste 1973, pp. 57-120, poi ampliato e arricchito di osservazioni teoriche nel libretto Volgarizzare e tradurre, Torino 1991.
Il F. si oppose ai tentativi, legati in genere allo strutturalismo, di fondare "teorie ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , ma non sono che imitazioni artificiosamente facete, in realtà insipide, di quegli insigni modelli. Da una il C. trasse un libretto per opera comica (Il Macco, ora in appendice alla citata ediz. di Alcune novelle, a cura del Guidetti): recitato a ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] a divenire celebrità nel campo della linguistica (Benvenuto Aronne Terracini, Carlo Tagliavini, Bruno Migliorini), e preceduti da un libretto con identico titolo, ma sottotitolato Nuova grammatica italiana per la IV, V e VI elementare (1917), dello ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] . Arturo Marpicati, vicesegretario del Partito Nazionale Fascista, in una lettera a Panzini che fa da introduzione al libretto, definì l’opera un «galateo della lingua letteraria»; l’autore, ringraziando, controcantava: «La grammàtica sta a guàrdia ...
Leggi Tutto
Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] Scientifiche Italiane.
Petrucci, Armando (1978), Scrittura, alfabetismo ed educazione grafica nella Roma del primo Cinquecento. Da un libretto di conti di Maddalena pizzicarola in Trastevere, «Scrittura e civiltà» 2, pp. 163-207.
Quéniart, Jean (1978 ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...