Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] secondo il diritto feudale. Verso la fine del sec. XIV il re di Svezia Alberto diede la Finlandia in proprietà al giudice supremo Grin, Riforma, nel sec. XVI, per mezzo delle traduzioni deilibri sacri iniziata da Michele Agricola (v. il paragrafo ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] amministrazione, quali il dispensator, incaricato della tenuta deilibri, il cassiere (arcarius), il contabile che di cui erano azionisti, per un quarto rispettivamente del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] illustrazioni in legno è il De re militari del Valturio, stampato a Verona nel 1472, adorno di 84 figure attribuite a Matteo dei Pasti.
Nel Quattrocento i libri più celebri per le silografie sono la Bibbia volgare del Malermi del 1490, il Fasciculo ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] con riferimento ai diritti reali di godimento (proprietà e iura in re aliena), a taluni vincoli giuridici (dote, patrimonio familiare) e ad e la capacità di apprezzamento dei beni da parte dei consumatori (scuole, libri, ecc.). È pertanto possibile ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] scrivere le Memorie, in francese, uno dei più piacevoli libri del Settecento, ridestando nel suo ingegno, it., XCIV, 1929); M. Penna, Il noviziato di G. C., Torino 1925; E. Re, La commedia venez. e G., in Giorn. st. lett. it., LVIII (1911); Spinelli ...
Leggi Tutto
È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] di istituire un giudizio in contraddittorio, in cui, re melius perpensa, si potesse constatare la presenza o no il deposito del bilancio certificato vero, datato e sottoscritto, nonché dei suoi libri di commercio nello stato in cui si trovano. Ma, il ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Pagliaini (Milano 1901 segg.). Dovremmo far parola deilibri di consultazione, dalla Biografia universale dell'editore Missiaglia Corpus nummorum italicorum (a cura di S. M. il Re Vittorio Emanuele III) i grandi pubblicazioni illustrate e di lusso. ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] veneziani. Il re sollecita continuamente perché gli diano notizia dei rumores Curiae e dei fatti che particolarmente vanno per la loro rinomanza citate: A. Gentili, De legationibus libri tres, Hannover 1612; A. Wicquefort, L'ambassadeur et ses ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] ha una compilazione di consuetudini, già approvate dal re Berengario nel 958, che formano uno dei testi più antichi; e subito dopo, il Il codex iuris canonici tratta della consuetudine in un titolo apposito (Libr. II, tit. 2, can. 25-30) ove ne regola ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , e ha veduto passare lungo le pareti dei suoi capannoni tutte le ricerche più audaci e da tutti i sovrani (fuorché dai re d'Italia e di Svezia), inaugurata Vercelli (1913), marinara a Genova e del libro a Lipsia (1914), nazionale svizzera a Berna ...
Leggi Tutto
paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...