COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere floride. Aveva ottenuto una casa a Ferrara, possedeva libri, "ornamenti de casa" e una pregevole collezione ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che si reca dal «re de Spagna portoghese» proclamando la senza ricorrere all’ausilio di libri di storia; per il secondo straniera, Bologna 1943, pp. 99-115; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati [1895], Firenze 1946, pp. 239-248; F. Sarazani, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] 1614) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo di Svetia si levò di nobiltà napoletana del Seicento. Note in margine ad alcuni libri di M. B., in Uomini e cose della ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] chiesa dei domenicani, accanto a quello del compatriota Ainoldo Tedaldi. Aveva testato a favore del re e dei mores Gregorii Sanocei, a cura di I. Lichońska, Wrocław 1963; Epigrammatum libri duo, a cura di K. F. Kumaniecki, Wrocław 1963; Praefatio ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] corte spagnola, dalle lungaggini e dalle incertezze del re e dei suoi ministri, aggravate anche dagli impegni militari di la attribuirono al B.; Della storia spagnola. I primi quattro libri, stampata a Genova nel 1640, fu pubblicata completa col ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Antonio Stelluti alla fondazione dell'Accademia dei Lincei. Dei quattro l'E. era certamente modo sistematico, e in dodici libri illustra le "pravità" degli specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava perché voleva dargli ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] riportata al 1572), riuscendo a completare solo il primo dei tre libri progettati. Solo dopo la morte del Castelvetro (1571 A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. 59 ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] ne aveva accettato ed esaltato la mitica discendenza dai re longobardi. Il suo atteggiamento è in contrasto con quello diretta alle autorità di Pavia, che autorizzava alla consultazione deilibri e documenti ivi conservati non solo lui, ma anche lo ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] 'abbandonò alla diciannovesima stanza, per la mancanza deilibri che riteneva necessari a documentarsi sulle grandi civiltà del '38, in occasione della incoronazione di Ferdinando a re del Lombardo-Veneto sperò che gli fosse concessa l'amnistia e ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] si trovava completa a Costantinopoli, mentre oggi dei quaranta libri originali ne sono sopravvissuti solo cinque. Nel di S. Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...