Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ) di Cristo secondo varie fonti, tra le quali il Vangelo di Matteo e il commento di Origene al Librodeinumeri. Tra i precedenti figurativi di questa rara iconografia, saranno da considerare le quindici vetrate quattrocentesche in Santa Maria ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] . Presso i primi è diverso anche l’ordine deilibri, distinti in tre classi: a) la Legge (Tōrāh) o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i Profeti (Nĕbī’īm), suddivisi in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il ruolo del rilievo. In gran parte dell’I. si ha un numero annuo di giorni piovosi variante da 70 a 100, ma nelle Alpi e racconti. Mentre un’altra duecentesca raccolta di novelle, il Librodei sette savi, è una versione dal francese, l’ignoto ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] ha pubblicato con il critico d'arte C. D'Orazio il libro Ritratti romani; sono datate allo stesso anno le personali Paladino. La , nel 2023 ha pubblicato con il fotografo A. Biasiucci il volume Tombola, originale rielaborazione deinumeri del gioco. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] le gemme, la scelta dei colori e la simbologia deinumeri. Inseriti nelle strutture An Mil, Paris 1985; A. Freeman, Carolingian Orthodoxy and the Fate of the Libri Carolini, Viator 16, 1985, pp. 65-108; Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] in epoca carolingia, sebbene non per diretta volontà di Rabano Mauro. Il De rerum naturis è costituito da ventidue librinumerati, ciascuno dei quali diviso in capitoli con un proprio titolo: I, sulla divinità e sugli angeli; II-III, sui personaggi ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] assunse il titolo di Kītāb al-īḍāḥ fī᾽l-khayr al-maḥḍ (Libro sulla natura del bene). Lo spirito neoplatonico di queste opere è riconoscibile di Chartres è l'estetica delle idee e deinumeri contenuta nel Timeo e nelle opere filosofiche e ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] mantiene ancora la sorprendente confusione tra l'area dei poligoni e la formula deinumeri poligonali secondo l'aritmetica di Boezio; una quarta di Gerasa. Il trattato di Nicomaco fu il libro di testo corrente nelle scuole neoplatoniche di Atene e ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] Adelhausen, altre serie di rimandi concettuali legati alla simbologia deinumeri, connesse innanzi tutto al quattro: i quattro capi del inserito, come nel caso delle pagine decorative deilibri sacri. Piuttosto che di un sistema ideato appositamente ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...