Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] concezione dell'arte e della letteratura che l'A. praticò senza mutamenti e variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante virtuosistici (ben visibili, per esempio, nei titoli dei suoi libri), che suggerivano a Falqui il termine di " ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] dal punto di vista dei "maravigliosi" effetti scenografici e dei complessi mutamenti di scena gli intermezzi , 7, 11, 13, 58 s., 62, 66; L. Cicognara, Catal. ragionato deilibri d'arte e d'antichità, Pisa 1871, pp. 237 ss.; A. Warburg, Icostumi ...
Leggi Tutto
Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] di quella città, maturò il progetto di un libro sul dramma barocco tedesco che terminò agli inizi del Tra questi punti di frattura, uno dei più decisivi è il cinema, che opera d'arte, ne riconosce i mutamenti in virtù del processo di riproduzione. ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] origine e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti.
La fiaba
Il campo della la crescente industrializzazione trasformava il libro in una merce tra le del volgare, hanno subito tutti i mutamenti fonetici causati dall’evolversi della lingua ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] dei suoi figli, in tenerissima età, e alcuni altri parenti. La ripresa ebbe inizio col ridestarsi della passione pedagogica. T. concepì l'idea di un libro in un'atmosfera inquieta, piena di mutamenti nella società, d'insoddisfazione nell'animo di ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] 1585; ritornò poi al suo lavoro prediletto e aggiunse un terzo libro agli Essais, che arricchì fino all'ultimo di nuove postille per con la lezione scettica l'esperienza diretta dei profondi mutamenti verificatisi nell'ambiente culturale europeo (la ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] the world, or the trend of the twentieth century (1902), o al noto libro di H.G. Wells, The future in America (1906) e materia documentaria mutamenti verificatisi nel rapporto tra Stato e organizzazioni degli interessi privati, anche all'interno dei ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] successione rapida è il disorientamento prodotto dai mutamenti altrettanto rapidi del gusto, su cui possono cui White papers è un libro di carte stampate secondo un ordine affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'alto / le membra alquanto fuor del carro sporte; / e già pendea senza librarmi in alto, / quando la guida pel braccio m'avvinse / da me steso mutamenti di idee e di gusto, nonostante riserve da lui pure condivise, era sempre sulla cima dei pensieri ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] qualche passo presenta un certo parallelismo con i mutamenti di prospettiva alla Porter nella tecnica cinematografica. Nel ed è questo uno dei motivi per cui egli è stato sottovalutato. Il suo Zaumnaja gniga (sic; Libro transmentale) è caratterizzato ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...