D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di Teodoro Ameyden su alcuni luoghi dei Geniales dies. Mai più ristampato in Italia, il libro del D. ebbe una enorme all'arte culinaria, ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma ( ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] rupe di Canossa a raccontare le vicende dei suoi signori; il primo libro è dedicato agli avi di Matilde, , chiasmi, tmesi, ossimori, o il diffondersi in similitudini, apologhi, proverbi, e vere e proprie citazioni di autori classici, in particolare di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] un elenco posto alla fine del libro di "sentenze e proverbi tratti dal Petrarca ridotti qui per tutte in chiave di gretta presunzione, quanto piuttosto nel senso della difesa dei diritti d'autore allorché si augura che si reprima "la baldanza e ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] tornando a casa).
Nel 1972 il D. riordinò l'intero corpus dei suoi versi con la silloge Scempio e lusinga, secondo un'idea tematiche, da Solstizio (1934), Proverbi (1937), Testa (1939), Eclisse (1940), Il libro del forestiero (1945), Banchetto ( ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] . Discutendo la favola di Amore e Psiche nel libro quarto dell'opera apuleiana, ammette che essa è Nella prefazione all'edizione degli Adagia dei 1533 egli ammette di aver tratto, nella prima edizione del 1500, molti proverbi latini dal B. (ibid., X ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il nell'arte, Firenze 1959; Nuovi santi del giorno, ibid. 1960; Il libro degli esempi, ibid. 1963; Con Dante in Casentino, Milano 1963; Della ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Sopra l'intrinseca ragione del proverbio "Nessun Profeta alla sua patria è caro", il primo dei suoi discorsi accademici, nei quali B. uscì nel volume Esami di vari autori sopra il libro intitolato L'Eloquenza Italiana di G. Fontanini, Rovereto [ma ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] contadino che attinge metafore, similitudini, proverbi dalla realtà della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta anche che il spo proposito è quello di scrivere un libro "ameno", che abbia per oggetto la moderna forma di ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] novellieri italiani in Prosa indicati e descritti, II, Torino 1878, pp. 20-22; G. Rua, Intorno al "libro dell'origine delli volgari proverbi" di Aloise Cinzio dei Fabrizi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 96, 101-103; G. B. Marchesi ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] molto più che un brillante esercizio è la traduzione in esametri latini deilibri II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), di "aneddoti, facezie, favole, detti arguti e infine proverbi e riboboli", animati da un umorismo sottile e amaro, ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
bookaholic agg. e s. m. e f. inv. (scherz.) Lettore, lettrice vorace, che non sa stare senza leggere libri. ♦ Bookaholic: indica il "drogato di libri" o "maniaco compulsivo per i libri", per cui, sì, potete senza problemi girare con la scritta...