Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] e gli anziani ne avevano più delle donne, dei comuni cittadini e dei giovani. Esso, la religione dipende dalle preghiere e dalla soddisfazione del affetti da malattie gravi e croniche" (Memoriales, o libro de las cosas de la Nueva España y de los ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] librodello scabino.
GUGLIELMO: Certo, il barone è un buon uomo e quando ha un libro lividi e tre ferite: perciò vi prego di castigarlo e di costringerlo a della letteratura morale e religiosa con pathos, forza e solennità davvero non comuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] che scandiscono la vita del tiaso: le feste comuni, le danze, le preghiere ad Afrodite, la nascita dei sentimenti d’amore il primo libro, citata dal retore Dionigi di Alicarnasso; nelle sette strofe la poetessa si rivolge alla dea dell’amore ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] e sull'arte sacrificale, contenenti precetti e massime morali, inni, preghiere, descrizioni dei riti sacrificali e delle offerte di primizie, delle processioni e delle feste; dieci libri in ieratico sulle leggi, sugli dèi e sull'iter educativo dei ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] loro superiori per le diverse destinazioni; pregò il provinciale di Romagna, frate e l'Abbeville o da fonti comuni. Senza nessun fondamento sono state attribuite lo rappresentano col libro in mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, Firenze). ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] della nuova Chiesa.
Nel 1877, ne La mia lotta con Dio ossia Il libro dei Sette Sigilli (Arcidosso), si era aperta l'immagine finale dell il saccheggio in un Comunedello Stato".
Dal "monomaniaco Il risveglio dei popoli: preghiere, profezie, sentenze, ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] di peli o da fori anche vistosi). I testi più comuni erano quelli necessari alle celebrazioni religiose, che di solito in sacrestia. Altri libri contenevano letture per il nutrimento dello spirito (vite di santi o preghiere), che nei monasteri ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] Monaco. Il Parsons fragment è un libretto di preghiere di cm 13,5 x 10,5, in la frammentazione dell’Italia del tempo. Ciò significa che la stampa di un libro comportava l’ sentite come più toscane, o più comuni, come dimando → domando (dimando era ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] movimento ereticale, come sosteneva Levi; il richiamo esplicito a comunità dedite alla preghiera e alle opere di bene (vv. Su alcune fonti (vere e presunte) del ‘Libro’ di U. da Lodi, in La cultura dell’Italia padana e la presenza francese nei secoli ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] comune nella natura spontanea della musica popolare, pregiando sommamente, nello stesso tempo, le forme della . 4), che subisce l'influenza del corale (ed è infatti tolto da un libro di chiesa), tende a perdere la sua rigidezza. Nell'es. 5 l'andamento ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...