PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] rarissimi.
Suo principale allievo e copioso volgarizzatore dell'arte sua fu Pomponio Amalteo, che operò lungamente nel Friuli.
Giulio Licinio passò per suo nipote e scolaro, ma nato circa il 1527, nei suoi dipinti della vòlta della Marciana (1556 ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] pacificazione e alla tolleranza, codificato – come è noto – dapprima nell’editto di Galerio e poi nel rescritto di Costantino e Licinio del 313, si fa sempre più pressante, per la filosofia pagana, la necessità di elaborare dei mezzi per non cedere ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] è poi seguita la prigionia di guerra, siano giunti in Cina alcuni soldati romani, della Prima legione, di M. Licinio Crasso, il triumviro: questi venne sconfitto presso Carre nel 53 a.C., nella Mesopotamia settentrionale, dove perse la vita, mentre ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] come poeta teatrale: a Carlo re d’Italia (20 o 21 gennaio 1682) seguirono Il re infante (10 gennaio 1683), Licinio imperatore (17 dicembre 1683), Ricimero re dei Vandali (attorno al 22 gennaio 1684; eccetto Il re infante, tutte le altre attribuzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lisippo, il primo grande moderno
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore prolifico e geniale, ritrattista di Alessandro [...] oggi conservati tra Londra e Leeds), dedicato probabilmente dal più importante cittadino di Lanuvio, Lucio Licinio Murena, associato a Lucio Licinio Lucullo nella sua vittoria su Mitridate. Dell’Alessandro del gruppo del Granico si riconosce una ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995.
R. Licinio, Masserie medioevali. Masserie, massari e carestie da Federico II alla dogana delle pecore, presentazione di C.D. Fonseca, ivi 1998.
"Castra ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (v. S 1970, p. 894)
S. Capini
v I risultati più consistenti delle recenti ricerche a V. si riferiscono all'età imperiale, ma non mancano dati relativi a periodi [...] per effetti scenografici.
Tra le strutture più antiche rimesse in luce in scavi recenti vi sono alcuni ambienti in Via Licinio, con muri in opera incerta di grossi scapoli e pavimentazioni in tessellato nero con scaglie di marmi policromi inserite ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] stati rinvenuti inoltre, tra i ruderi delle costruzioni: monete di Publio Geta, di Gallieno, di Probo, di Costanzo Cloro, di Licinio, di Costantino il Grande, di Costantino II, di Costanzo I e II, di Valentiniano; ornamenti di argento, di bronzo e ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] detto di Traiano a Mérida, forse una porta della città, quello di Bará presso Tarragona, eretto in memoria di L. Licinio Sura, generale di Traiano, quello di Medinaceli (antica Oscilis) a tre fornici, e uno piccolo a quattro fronti dell'antica ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...