Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] riconosciuta entro certi limiti), posteriore alla morte di Diocleziano ma anteriore al 321 (per il silenzio sulla persecuzione di Licinio, che vi è invece lodato), in cui appare chiaramente la tesi che i sovrani persecutori del cristianesimo sono ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] come poeta teatrale: a Carlo re d’Italia (20 o 21 gennaio 1682) seguirono Il re infante (10 gennaio 1683), Licinio imperatore (17 dicembre 1683), Ricimero re dei Vandali (attorno al 22 gennaio 1684; eccetto Il re infante, tutte le altre attribuzioni ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, Massimino Daia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] 1948, RAI di Torino), Oceàna nell’opera omonima di Antonio Smareglia (Teatro Verdi, Trieste, 1949), Cecilia nell’opera omonima di Licinio Refice (1950, Opera di Roma), Maliella nei Gioielli della Madonna di Ermanno Wolf-Ferrari (1953, Opera di Roma ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] la porpora, nominò successore Galerio, mentre Massimiano cedeva il trono a Costanzo, e si ritirò a Salona. Partecipò nel 308 al convegno con Massimiano e Galerio, in cui fu nominato imperatore Licinio, ma non si lasciò indurre a riprendere il potere. ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] famiglia, l’educazione, la designazione a imperatore, la sconfitta di Massenzio, i crimini di Licinio; il secondo libro è centrato sulla sconfitta di Licinio, i provvedimenti a favore del cristianesimo e contro il paganesimo, l’inizio della questione ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] da Padova nell'atto di ricevere il Bambino per S. Maria dei Miracoli e un S. Teodoro a cavallo e l'imperatore Licinio per la Scuola di S. Teodoro, entrambi perduti, oltre alla Crocifissione con gli apostoli per S. Vitale (1726-32: in situ), da ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3), Giorgione (1), G. A. Licinio (1), Veronese (3), Iacopo da Ponte (1), Leandro da Ponte (1), Carlo Caliari (1), Palma il Giovane (1), Reni (1 ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] It., IX, 138 (= 6749) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia; è proprio l'autore a svelare che sotto il nome di Licinio Fulgenzio Nej si cela quello di Vincenzo Galilei fiorentino. Datato al 1648, con il titolo di L'oracolo di Merlino profeta ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , fu la partecipazione ad una specie di accademia che riuniva, a Murano, alcuni letterati attorno al poeta latino Caio Licinio e al patrizio veneto Niccolò Priuli, e alla quale ebbero occasione di partecipare anche Pietro Bembo, il Della Casa ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...