La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di molte delle conclusioni di Alföldi è stato il finlandese Patrick Bruun (1920-2007), curatore del volume dedicato a Costantino e Licinio nel Roman Imperial Coinage e che si tratta qui, seppur in breve, perché in inglese sono tutti i suoi contributi ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] richiamo mantiene la sua validità indipendentemente dalle possibili individuazioni del nemico cui si riferisce Costantino (secondo Mazzarino, Licinio), con le inevitabili ripercussioni sulla datazione dell’Oratio.
42 Cfr. per esempio M. Edwards, The ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] in qualche modo l’esule. La polemica divampa per tutto l’Oriente, e ferve più che mai quando Costantino, vinto Licinio, prende possesso di tutta la pars Orientis dell’Impero. La sua prima reazione, esplicitata in una lettera indirizzata ad Ario ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] «vescovo dei laici»60. In ogni caso, pare più verosimile ciò che lo stesso Mazzarino annota nel medesimo contesto.
Eliminato Licinio dopo la battaglia di Crisopoli del 18 settembre 324, l’imperatore diventa l’unico Augusto. Così Costantino attuava la ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] . Data 15 giorni prima delle calende di novembre a Murgillo nell’anno del quarto consolato dell’imperatore Costantino e nel quarto di Licinio (Cod. Theod. XVI 8,1)27.
Si tratta di una legge emessa a seguito di un caso specifico di lapidazione di un ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994, pp. 344-363.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994.
G. Amatuccio, Arcieri e balestrieri ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] condizione creaturale nella quale Ario la relegava.
Ario e Costantino
Costantino entra in contatto con Ario allorché, sconfitto Licinio, si impadronisce anche dell’Oriente, dove già da tempo era in pieno svolgimento la controversia innescata dalla ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 182-184, 186; H. Dormeier, Montecassino und die Laien im 11. und 12. Jahrhundert, Stuttgart 1979, p. 181; R. Licinio, "Timeo damnare anima". Il giuramento sui Vangeli nei conflitti tra piccoli proprietari e il monastero benedettino di Conversano, in ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i plebei a poter rivestire la questura e da questa a entrare nel senato. Nel 367 a.C. una delle leggi Licinie-Sestie sancì che dei due consoli annuali uno dovesse essere plebeo; poi tutte le altre cariche, dittatura (356), censura (351), pretura ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...