1. Antico legislatore spartano; in qualità di eforo avrebbe introdotto nel 556-55 a. C. una riforma di carattere interno. Fu unanimemente incluso dagli antichi tra i Sette sapienti. Molto si discute tra [...] . 2. Spartano di stirpe regale (3º sec. a. C.); alla morte di Cleomene III cercò di far valere contro l'usurpatore Licurgo i suoi diritti al trono, proponendo insieme alcune riforme sociali; fu però dalla maggioranza del popolo costretto a fuggire. ...
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Uomo politico ateniese (n. verso la metà del sec. 4º - m. prima del 287 a. C.), avversario di Demostene, dal 307 partigiano di Demetrio Poliorcete. Dopo la battaglia di Ipso (301) perse il potere, che [...] riacquistò quando Demetrio riebbe Atene (295). Morì forse prima della fine del regno di Demetrio. Fu oratore; abbiamo il testo di parecchi decreti da lui proposti, fra i quali uno per onorare la memoria di Licurgo (307). ...
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Nome di tre re spartani della famiglia degli Agiadi: A. I salì al trono minorenne nel 394-3 a. C.; combatté contro Argo, Mantinea (385), di cui disperse gli abitanti, e Olinto, presso la quale morì nel [...] eredi. A. III, minorenne ma già designato al trono nel 219 a. C., fu allontanato da Sparta dal tiranno Licurgo: tentò, senza riuscirvi, di tornare in patria alla testa degli esiliati spartani (195) approfittando della guerra che i Romani avevano ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] del Licabetto. Il luogo era ampio e adatto a evoluzioni militari; Pericle vi aveva fondato un ginnasio poi arricchito da Licurgo. Qui nel 335 a.C. circa Aristotele aprì una propria scuola, che rimase sede dei peripatetici. In tempi posteriori il ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] poi l'accordo con Filippo, che avvenne per la mediazione sua, di Eschine e Demade. Collaborò in seguito con Demostene e Licurgo per restaurare le finanze e l'esercito di Atene, pur rimanendo favorevole alla necessità della tutela macedonica e dell ...
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Figlio (n. 445 a. C.) di Plistoanatte, della casa reale degli Agiadi, regnò ancora bambino, sotto tutela, durante il temporaneo esilio da Sparta del padre, poi dalla morte di lui (409) fino al 395 a. C. [...] Spartani e condannato a morte a causa del suo comportamento, fuggì in esilio a Tegea dove visse ancora parecchi anni. P. fu autore di uno scritto contro Licurgo, probabilmente inteso a dimostrare la mancanza di giustificazione storica dell'eforato. ...
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Plutarco
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50-ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, da cui però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] isolate (Artaserse II, Arato di Sicione, Galba, Otone) e 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa ecc.), di cui all’inizio, nel proemio, sono messe in luce le affinità, e alla fine, nel paragone, le differenze ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] all'oggettività dello storico. La Costituzione degli Spartani (Λακεδαιμονίων πολιτεία) è l'esaltazione della legislazione di Licurgo assunta come paradigma d'ogni buona costituzione. Le opere cosiddette socratiche, l'Apologia di Socrate (᾿Απολογία ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] causa imperiale nelle Fiandre. La sua abile e tenace politica si accompagnò a una intensa attività nel ducato, sia nel dare buoni ordinamenti civili, onde il nome di Licurgo parmense, sia nelle costruzioni grandiose, tra cui l'acquedotto farnesiano. ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] sorveglianza istituita dal governatore Des Geneys; il giorno dopo si imbarcò, con molti altri esuli, sul brigantino "Licurgo", diretto in Spagna. Sbarcati a Barcellona, gli Italiani furono costretti a disperdersi, per l'intervento del governatore ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...