Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Illirico, ai limiti del pomerio, con tre legioni, con diritto di eleggersi legati e con una forte somma di denaro da da Geta il nome di Caesar si accompagna spesso per i designati alla successione con l'attributo di nobilissimus. Dal fin qui ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] da porsi, secondo studiosi recenti, la successionedi diversi cicli di erosione; ma le osservazioni fatte al del Chile e dell'Argentina. Ma i limitidi quelle zone altimetriche variano moltissimo da una parte all'altra del sistema, soprattutto per ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] esplicazioni diuna competenza normativa (autonomia), di un potere di disposizione che alla parte spetta, in limiti ben . ipoteca), le domande di separazione del patrimonio del defunto da quello dell'erede (v. successione), le azioni possessorie ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] alla negazione; per la categoria di relazione schemi sono rispettivamente il sostrato, la successione e la contemporaneità; per la . Costruire una metafisica della natura K. ha già potuto, perché questa non supera nei limiti: la natura di cui si ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] a fenomeni quali l'apprendimento e la memoria. Per l'induzione di questi processi la sinapsi deve ricevere una serie di stimoli in rapida successione, un tetano, come si dice. Se la frequenza di questi stimoli sarà alta, per esempio 100 Hz, potrà ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] limitidi ogni genere, una personalità giuridica che direttamente gli nega.
Nell'interno della famiglia lo schiavo fa parte di la successione a favore degli eredi testamentarî o legittimi.
Oltre alla prigionia di guerra, che è causa di servitù per ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] di reggia a proposito diuna stanza grande diuna casa privata, o di un oratorietto, ovvero di un edificio parrocchiale rurale, ne consegue che il titolo di delomus. Si risponde di sì, qualora si guardi alla generica successione degli ambienti e cioè ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] una semplice successionedi picchi allineati.
Le due Cordigliere somigliano tra loro per l'alto grado di vulcanicità. I vulcani sono una quarantina, di situati oltre il limite della vegetazione arborea, clima caratterizzato da una grande incostanza ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] infatti che non vi fosse in Cartagine una magistratura militare ordinaria come in Atene e in Roma, ma che al comando delle truppe si provvedesse designando straordinariamente, quando occorreva e per limitidi tempo variabili, generali con larghezza ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] posseggono sono abbondantissime. È perciò da tempo acquisito il concetto diuna piattaforma continentale (il cui limite è appunto indicato all'incirca dall'isobata di 200 m.), cioè diuna sorta d'imbasamento sul quale riposano le terre emerse e che ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...