Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] una nuova attuazione. Tutto il mondo è così un processo di crescente determinazione, in cui la perfetta idealità della forma si attua sempre più dall'imperfetta materialità della potenza. Al limite e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] che ancora al criticismo appariva un limite assoluto, e cioè la convinzione essenziale, e opera in funzione di un compimento del processo e progresso, ma piuttosto pura ripetizione. Una vera conquista spirituale può avvenire soltanto nel mondo ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] limite al loro uso. In conseguenza dei progressi ottenuti con il sequenziamento del genoma viene contemplata una che implica la mappatura di un gene-malattia con funzione sconosciuta in una posizione cromosomica, e poi l’esame di aggiornate m ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] tutta l'esperienza "mondana", il limite che egli scorgeva nella capacità stessa , precorrendo l'idea di funzione, poi studiata dai fondatori rette e inoltre, allo scopo di evitare una situazione banale, una delle rette contiene i vertici di posto pari ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] così all'Italia, come disse C. Cattaneo, "una nuova istituzione", cioè l'esilio volontario per amore di celebre componimento catulliano), sempre in funzione del mito personale che vuole sue figure mitologiche, e al limite il silenzio poetico, al ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] dei metodi "artificiali" precedenti, di cui è un caso limite quello alfabetico) e che è ispirato a un rigidissimo principio pare disposto secondo un chiaro disegno, per assolvere a una precisa funzione e conseguire un evidente obiettivo. L. usa in ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] posizioni dei pianeti in funzione del tempo. Le in senso inverso. Si vede che se l'epiciclo ruota a una velocità tale che CP si mantiene parallelo a TM, e se di incidenza e di rifrazione e sull'angolo limite nel caso del passaggio della luce da un ...
Leggi Tutto
Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a carattere impulsivo per un certo valore x0 della variabile, se è identicamente nulla fuori di un dato intervallo piccolo, al limite infinitesimo, (x0−h ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] x→0 6 6
Si noti che il teorema di L'H. dà una condizione sufficiente ma non necessaria per l'esistenza del limite cercato. Così se f(x) e g(x) coincidono in un'unica funzione non derivabile, il limite del loro rapporto esiste (è ovviamente uguale a 1 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nazionali, o quel suo fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per gli interessi politici dei più 386). Tra contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limite di rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione ...
Leggi Tutto
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...