GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di Manfredonia; al suo limite vi era una grotta, che forse già ospitava una piccola chiesa rupestre dedicata a spesso spostarsi nei diversi priorati per esercitare concretamente le sue funzioni; proprio durante uno di questi spostamenti lo colse la ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] greca della sua famiglia. L'unico limite posto alla propria dignità intellettuale riguardò una variante grafica: quando Alberico volle si atteggia a seconda che eserciti l'una o l'altra funzione.
Come segretario al servizio di nobili casate ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] il principio: "Se un insieme ammette un valore limite, si può dall'insieme staccare una successione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] funzionari. Limiti etici guideranno invece lo Stato nell'esercizio della funzione legislativa. Essi ., ibid., pp. 49-56; P. Grossi, "La Scienza del diritto privato". Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo. 1893-1896, Milano 1988, pp. 43 ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] nei suoi Principia ethica (1903) relativa al fatto che il limite teorico dell'utilitarismo morale consiste nel fatto di predicare un' , come il prezzo tende a calare. è una legge generale di funzionamento della vita morale che ha le sue ingiustizie. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] dove avrebbe svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] modello, infatti descriveva uno stato ideale, una condizione-limite dell'economia, era necessario, per rendere singoli operatori […] determinano le domande e le offerte individuali in funzione di tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] umana» (Marcolini 1999: 464), prospettando così una situazione di limite e di slittamento tra umano e animale, punteggiatura (con la frequentissima adozione dei ➔ due punti con funzione segmentante più che esplicativa e con il massiccio ricorso a ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] esaminare in molti casi se la funzione dell'arte, com'è da lui Società reale di Napoli e nell'articolo Linee d'una concezione spiritualistica del mondo (in Cultura filosofica, VII viene tuttavia ridotto al limite ideale dell'inesauribile processo ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] D. ne assunse pro tempore la funzione fino al 1839; nel contempo fu altre non va ritenuto né un limite né un demerito, perché, osserva giustamente mor. stor. filo s., pp. 195-241; L. Olivato, Una breve amicizia padovana... di A. D., in Boll. d. Museo ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...