Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] alterandone la specificità, fino, al limite, a trasformarlo in qualcosa d tempo nei regolamenti prevalse porta (segnare, subire una porta), poi scalzato da rete (è tuttora forte incremento di numero e funzioni dei già ricordati tecnicismi collaterali ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] una distinzione funzionale dei proverbi in due grandi settori:
(a) i detti didattici, contraddistinti «dalla funzione pazienza è la virtù degli asini) o anche la pazienza ha un limite, a frasi lapidarie come la pazienza fa scienza o colla pazienza si ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] d’attesa «che esige una risoluzione nella subordinata» (Agostini 1978: 381) e che ne limita l’autonomia semantica.
L’ consecutive deboli (tipo ii del gruppo a del § 2.2) funzionano come avverbiali di frase (➔ avverbi): non dipendono da un singolo ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] non omometrici (l’oscillazione è in genere di una sillaba, o al massimo di due, in più Il verso italiano (e romanzo) si definisce in funzione del numero delle sillabe che lo formano, e da generalmente, a ‘scavalcare’ il limite di un’unità metrica), si ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] una parte del referente (per es. alcuni, qualche, molti, pochi) oppure con la totalità (ad es., tutti, ogni) ovvero con la sua negazione (ad es., nessuno). In alcuni casi, la quantificazione può fare riferimento a un limite in funzione di soggetto ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] ), dal latino decumanus «limite divisorio dell’agro da levante a ponente».
Una categoria di nomi rappresentata in con probabile funzione collettiva.
Il secondo tipo fondamentale riguarda il fatto che il toponimo può essere costituito da una o più ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] )
Va notato che la formula andare a finire è una frase fatta; mentre andare a sentire nel senso di futuro funzione di verbo fraseologico (➔ fraseologici, verbi), e nella costruzione arrivare a + infinito significa «riuscire, spingersi oltre» un limite ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] relative esplicite non c’è alcuna limitazione rispetto alla funzione sintattica del relativo. Nelle relative implicite invece ci sono tipo:
(54) ho sentito delle cose che al limite non avevo fatto caso
(55) è una cosa che l’ha detta il ministro
(56) ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] , questa varietà è collocata al limite basso dell’asse diastratico e valutata ’➔accento secondario sull’elemento che originariamente era una semiconsonante: qú.a.ran.ta, gú.ar infatti messo in evidenza la funzione di aggregazione interna e, nel ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] purché non se ne focalizzino i limiti temporali, che richiederebbero invece una forma perfettiva (per tanti anni neutralizzata e la forma di passato prossimo si usa con entrambe le funzioni:
(8) Gianni è partito molti anni fa ~ Gianni è partito ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...