DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] scoperta di numerose "chiavi di risoluzione esecutiva" applicabili a passaggi virtuosistici e trascendentali altrimenti considerati al limite dell'eseguibilità. Convinto assertore di una tecnica limpidamente razionale, ebbe anche il merito di mutuare ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] accompagna l'evocazione di fantastiche tigri bianche in un Oriente immaginario. F. Fortini fu il primo ad avvertirne la situazione di limite (Lettura di "Inverno" di C., in Lettere d'oggi, III [1941], pp. 15-19). Del resto, a proposito di Corse al ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ; Napoli 1815), tra le sue opere più note, anche per la singolarità di una perorazione che porta all'estremo limite gli umori di tutta una tradizione antiromanistica del secolo. Ma l'obiettivo è decisamente politico: soprattutto la parte terza delle ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo di una ricezione positiva anche tra i protagonisti della Riforma. La tradizione gli ha attribuito gli ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] . 1888); fu favorevole allo scrutinio di lista.
Si oppose all'elevazione del limite di età dei fanciulli lavoratori a dieci anni, ritenendo sufficiente tale limite - già in atto - per le attività più nocive; anche la legislazione sull'infortunistica ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] spagnolo. Salvo poi a sconfessare lo stesso viceré o a negargli l'appoggio necessario, ogni volta che essi sentivano vicino il limite di rottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non si può negare al C. sincerità di propositi nel voler ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] non riuscì mai a superare alcuni problemi, per esempio l'articolazione della mano che in tutti i suoi disegni appare rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel ...
Leggi Tutto
QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] 1878, pp. 433-448). In tali scritti Quadrio rileggeva la sua vicenda esistenziale tutta alla luce dell’opposizione, al limite di «malignissime persecuzioni», da parte della Compagnia verso la sua impresa maggiore, i quattro libri Della storia e della ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , p. 248). Nella stessa linea si situava la rivisitazione della classica categoria tomistica di "bene comune", come limite allo strapotere dello Stato.
Il corso degli avvenimenti impedì al G. la realizzazione della sua aspirazione all'insegnamento ...
Leggi Tutto
VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] pp. 1-147)
Si tratta di un testo di quasi centocinquanta pagine che mettono in rilievo le qualità, ma anche i limiti oggettivi, dell’agricoltura del nostro Paese, sottolineandone i profondi squilibri da regione a regione. Dal saggio risulta il tratto ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...