DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l'iniziativa del Cesi G. B. D. mago e scienziato, Milano 1978;A. Alessandrini, Cimeli lincei a Montpellier, Roma 1978, pp. 94 ss.; Firenze e la Toscana dei ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] 1672, pp. 39-66; M. Guardo, Nell'officina del Tesoro messicano : il ruolo misconosciuto di Marco Antonio Petilio nel sodalizio Linceo, pp. 67-92; S. Brevaglieri, Saperi in circolazione alla scala di Roma : un'agenda di ricerca per il Tesoro messicano ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] sua attività di coreografo anche quella di ballerino. Nel 1776 per l'Antigona di M. Mortellari creò il ballo tragico in 5 atti Linceo e Le reclute del villaggio, cui fecero seguito i balli Porzia e Amor non può celarsi per il Creonte di D. Borniansky ...
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Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] in disgrazia presso il pontefice; fu allontanato allora da Roma, con incarichi varî nelle Marche e in Umbria. Di C., accademico linceo dal 1618, restano varie raccolte, per lo più postume, di poesie (tra cui Rime, 1648, che contiene anche un trattato ...
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Valerio
Valerio Luca (Napoli 1552 ca - Roma 1618) matematico italiano. Cresciuto a Corfù, luogo d’origine della madre, nel 1570 si trasferì a Roma per entrare nella Compagnia di Gesù, che successivamente [...] di Archimede per determinare volume e centro di gravità di corpi solidi. Nel 1612 entrò a far parte dell’Accademia dei Lincei e fu nominato revisore delle edizioni accademiche. In seguito all’ammonizione papale a Galileo del febbraio 1616, colto alla ...
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POSIDIPPO (Posidippus; Ποσείδιππος)
Vittorio De Falco
Commediografo, figlio di Cinisco, nato in Macedonia, a Casandrea. Abbiamo notizia di 4 vittorie da lui riportate in Atene: la prima è del 289 o 288 [...] Ateneo, XIV, 658 F), personaggio che occupava un posto assai importante in parecchie sue commedie. A P. era diretta una delle epistole di Linceo di Samo (Ateneo, XIV, 652 C); e forse è suo l'epigramma, Ant. Pal., IX, 359. È probabile che da lui siano ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] se un'altra fonte, le schede che M. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia dell'Accademia dei Lincei, annovera anche l'I. tra gli accademici: si veda Gabrieli, 1989, p. 288). È stato detto che a sconsigliare l'ascrizione fu ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] quam parum sciamus demonstratur), che aveva in comunione soprattutto con il Müller e lo Schreck.
La sua adesione all'Accademia dei Lincei di Federico Cesi, in data 29 ott. 1611, al di là dei compiti assunti con la nomina a cancelliere generale della ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] giunta nel 1858, e il re del Brasile, Pedro II, nel 1877.
Quando papa Pio IX rifondò l’Accademia pontificia dei Lincei nel 1847, Volpicelli, che era stato uno dei fautori della rinascita dell’istituzione e aveva fornito il principale contributo alla ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] verso il 1585 - ivi 1656), protonotario apostolico, cardinale dal 1641, che fu anche erudito scrittore, specialmente in difesa di Urbano VIII. La famiglia, ch'ebbe tra i suoi membri anche Federico detto il Linceo, si estinse alla fine del 19º sec. ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....