DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] Lyncaeo delineatae.
Fonti e Bibl.: F. Angeloni, Historia di Terni, Roma 1646, p. 188; B. Odescalchi, Memorie istor. crit. d. Accad. de' Lincei, Roma 1806, pp. 12, 15 s., 18 s., 43, 55, 79 s., 86 s.; D. Carutti, Di Giovanni Eckio e della institutione ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo,in Arch. stor. ital.,s. 7, VII (1940), pp. 84-89; A. Belloni, Il Seicento,Milano 1952, pp. 68 e 74. ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] (1903), pp. 61-71; C-V. Varetti, L'artefice di Galileo Ippolito Francini, detto il Tordo, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor. stor. e filol., s. 6, XV (1939), pp. 254-261; G. Gabrieli, Pratica e tecnica del telescopio e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] sinottiche ridotta et ordinata da Stelluti, e da questi dedicata al nipote di Urbano VIII, il cardinale Francesco Barberini, che linceo pure era stato. Non per caso un epilogo barberiniano, ove si pensi all’ambiguo rapporto che il papa, che aveva ...
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Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] nel campo della divulgazione scientifica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali si ricordano il Premio Linceo dell'Accademia dei Lincei (1980) e il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1987).
Opere
Nel gran ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l'iniziativa del Cesi G. B. D. mago e scienziato, Milano 1978;A. Alessandrini, Cimeli lincei a Montpellier, Roma 1978, pp. 94 ss.; Firenze e la Toscana dei ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] sua attività di coreografo anche quella di ballerino. Nel 1776 per l'Antigona di M. Mortellari creò il ballo tragico in 5 atti Linceo e Le reclute del villaggio, cui fecero seguito i balli Porzia e Amor non può celarsi per il Creonte di D. Borniansky ...
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Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] in disgrazia presso il pontefice; fu allontanato allora da Roma, con incarichi varî nelle Marche e in Umbria. Di C., accademico linceo dal 1618, restano varie raccolte, per lo più postume, di poesie (tra cui Rime, 1648, che contiene anche un trattato ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] se un'altra fonte, le schede che M. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia dell'Accademia dei Lincei, annovera anche l'I. tra gli accademici: si veda Gabrieli, 1989, p. 288). È stato detto che a sconsigliare l'ascrizione fu ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] quam parum sciamus demonstratur), che aveva in comunione soprattutto con il Müller e lo Schreck.
La sua adesione all'Accademia dei Lincei di Federico Cesi, in data 29 ott. 1611, al di là dei compiti assunti con la nomina a cancelliere generale della ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....