CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] il suo tempo, in Nuova antologia, 1º febbr. 1926, pp. 220-231; G. E. Rizzo, E. C. Lovatelli, in Rendiconti dell'Accadenda naz. dei Lincei, cl. sc. morali, st. e filol., s. 6, II (1926), pp. 246-267 (con bibl.; ne esiste anche ediz. a parte, Roma 1926 ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] 'Ordine civile di Savoia. Morì a Roma il 26 febbr. 1918.
Bibl.: M. Cantone, Commemoraz. dell'accademico linceo sen. P. B., in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, XXVII (1918), pp. 262-269; E. Millosevich, P. B., in Boll ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] 1978; G. G.: 350 ans d'histoire, 1633-1983, a cura di P. Poupard, Tournai 1983 (trad. it. Roma 1984); Giornate lincee indette in occasione del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemi di G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982 ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] venne quasi certamente redatto a quattro mani con il genitore, che si ritiene volesse cedere al figlio quel posto tra i Lincei che avrebbe ben meritato. Ma fu un posto che nessuno dei due ottenne, giacché l'opera, sebbene interessante e non priva ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] stata possibile senza un preliminare consenso dei granduca); inoltre lo stesso B. accennava, peraltro oscuramente, ad un accademico linceo quale promotore dell'opuscolo. Ma questo non ebbe altro risultato che quello di una debole azione di disturbo ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] le due più celebri odi panegiriche a lui dedicate.
Nel 1902 il G. vinse il concorso per bibliotecario dell'Accademia dei Lincei, e nel 1903 si trasferì a Roma, nella sede dell'Accademia in palazzo Corsini, dove trascorse il resto della sua vita ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] a Pavia l’11 marzo del 1966, all’età di 93 anni.
Ricevette numerosi riconoscimenti accademici. Fu socio nazionale dei Lincei dal 1947, nonché membro dell’Istituto lombardo di scienze e lettere e dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Fu ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , a cura di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni di scienze e di fede. Atti del convegno…2003, Roma 2005, pp. 125-140; Bernini’s biographies ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] del Tasso suscitando un'eco vastissima di consensi: "novello Aristarco", "lima e fregio a, più culti scrittori", "nuovo Linceo" sono alcuni appellativi che designano tale attività critica (cfr. F. Sansovino, Venezia descritta, Venezia 1581, p. 47, e ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] e allievi: G.B. Trotta, F.A. Camassa, G.B. Zupi) e con intellettuali quali A. Gallo, vescovo di Massa, e il linceo F. Colonna; influì forse su G.A. Borelli e corrispose con i nuclei scientifici di Padova, Venezia, Bologna, con i matematici del ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....