CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] presso il Palma appare decisivo per una scelta sempre più orientata al recupero "manieristico" del chiaroscuro, all'artificio lineare dei panneggi, talvolta con accenti di contrastata cromia. In tal senso si spiegano i limiti del contatto con il ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] libertà della sua composizione prospettica, è un'anticipazione; e nella cupola dell'Annunziata a Genova (1635-38) prospettiva lineare ed aerea concorrono all'effetto illusionistico. A fresco, con fondi prospettici, si ricordano: due Storie di Sansone ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , sviluppando il tema progettuale dell’altare maggiore di una chiesa annessa a un’accademia di belle arti, mediante una lineare impostazione a croce greca. Analogo esito ebbero le sue due partecipazioni alla prima classe di concorso nel 1710 e nel ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] San Miniato da artisti quali Giovanni Bonsi; ma al pittore non dovette essere estranea la lezione di sottile eleganza lineare dal ritmo pacato espressa all'epoca dal pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani. In ogni caso, la preferenza per ritmi ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] sue sculture, il linguaggio di A. ebbe un esito sempre assai diverso e personale, orientato verso una sottigliezza lineare, che probabilmente si rafforzò nell'ambiente veneziano, ancora raffinatamente gotico.
L'inizio della presenza di A. a Rimini ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] – rimase legato agli stilemi tardogotici per tutta la vita. La sua maniera, improntata a schiettezza e semplicità, è segnatamente lineare e caratterizzata dall’utilizzo di una variegata tavolozza di colori brillanti. Se le sue miniature sono vivaci e ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] A suo modo cercò anch'egli un'interpretazione più armonica con l'arte locale, stemperando qua e là la tensione lineare in un dolciastro plasticismo suggerito ancora una volta dal manierismo di casa. Questa soluzione di ripiegamento, anzi, non suppone ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Simone Martini e, ancor prima, del Maestro del Codice di S. Giorgio. Questo gusto si contrappone a quello ancora sostanzialmente lineare e bidimensionale che informa la vicina camera del Papa, dipinta con ampi girali vegetali tra il 1337 e il 1341. L ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] chiesa della Maddalena (Mallory, 1977; cfr. anche Mortari, 1969), che già rispecchia una chiara predilezione per la composizione lineare.
Nei sei anni seguenti si verificò un progressivo incremento delle sue committenze: il 7 marzo 1723 assunse l ...
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BATTISTA da Zagabria (B. Schiavone, B. di Schiavonia, da Dalmazia, da Udine, da San Daniele)
Remigio Marini
Nacque probabilmente a Zagabria; è ignoto il suo anno di nascita, ma abbiamo sue notizie dal [...] ma spirito e forme ne son diversi. C'è qui un goticismo d'intonazione bizantina: e lo ieratismo e la limpidezza lineare di questa breve tavola (che ha anche qualcosa di pre-rinascimentale) derivano certamente da quella Dalmazia dalla quale il maestro ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...