PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] – l’una dedicata all’alfabetizzazione musicale e l’altra specificamente alla composizione e al contrappunto – consiste nella lineare chiarezza, perseguita con metodo elaborando tavole e schemi che valsero all’autore una vasta e durevole notorietà: da ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] ,viola,violoncello e clavicembalo. Opera prima...) indubbie qualità si ritrovano nella fluidità del discorso melodico e nella lineare e commossa atmosfera dei tempi centrali - mentre l'impianto stilistico non si discosta dai modelli offerti dai ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] forse un po' oltre il 1395-1400, proposto da Boskovits (1975, p. 359). Infatti, il rapido ritmo lineare di questa tavoletta, fortemente scandita da più fluidi fraseggi tardogotici, non si accosta perfettamente all'Incoronazionedella Vergine fra ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] forse l'opera migliore di F., si compongono in modo più convincente che in precedenza l'eleganza della costruzione lineare e l'accentuato espressionismo dei volti, le cui origini sono da rintracciare negli sviluppi provinciali della pittura gotica e ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] tecnica contrappuntistica, nelle sue composizioni di genere religioso sostenne la necessità di ritornare ad uno stile severo e lineare, in cui, pur senza fare ricorso alle rigide formule del gregoriano, si evitasse il pericolo di cadere in ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] 'espressione di ρ e l'equazione del vincolo ricavata nel lavoro precedente per ottenere un'espressione di ρ come funzione lineare di certi parametri μ, analoghi ai coefficienti λ di G. L. Lagrange e si deduce analiticamente il moto mediante equazioni ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] stucco con Angeli musici e cantori, nei transetti dove al ricordo della cantoria di Luca si locia qualche fluidità lineare, un'aria più profana in qualche volto angelico, memore della coeva scultura del Cifariello. Parimenti ispirati al Quattrocento ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] essere uguali in natura umana" che si esprime nella "dispiegata ragione". Ma la storia umana non realizza un processo lineare: dalla "dispiegata ragione" gli uomini cadono nella "barbarie della riflessione" fino alla negazione di Dio: così gli uomini ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] , primeggiano negli affreschi degli Scrovegni le impressioni di profondità e di rilievo, ma con modulazioni più varie; la prospettiva lineare, ristretta ai primi piani ma pur illusiva, è meglio corretta dalle gradazioni di luminosità e di colore; il ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] dell'equante è notevole perché con essa T. lascia cadere l'antico principio dell'uniformità dei moti (infatti la velocità lineare di C cessa di essere costante). Nelle ῾Ιποϑέσεις τῶν πλανωμένωγ ("Ipotesi sui pianeti", in due libri) T. dà una versione ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...