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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] (1776); il metodo della variazione delle costanti arbitrarie per la ricerca di un integrale particolare di un'equazione differenziale lineare (1776). Nel 1772 aveva composto una memoria in cui venivano delineate le sue idee sui fondamenti del calcolo ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] a certe aree e le mutue relazioni tra queste. In questo modo, la ‘cassetta degli strumenti’ permette di passare dall’aspetto lineare di una situazione geometrica a quello delle aree e, poiché le aree sono spesso più semplici da trattare, il passaggio ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] prima i modelli più semplici, non potremo nemmeno capire quelli più sofisticati e realistici. Fortunatamente, la meccanica non lineare e la fisica statistica hanno sviluppato metodi adatti a descrivere fenomeni del tipo di quelli che si presentano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di vista della concezione meccanica della luce e conseguì come risultato una teoria generale delle lenti e una versione lineare e funzionale della legge della rifrazione. D'altra parte, aspetti essenziali del sistema meccanicista di Descartes furono ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] in campo algebricamente chiuso M, ogni polinomio che si annulla su tutti gli zeri comuni a un insieme di polinomi è combinazione lineare di questi) come pure, da quella di TCRC, raffinamenti della soluzione data negli anni Venti da Emil Artin al XVII ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] 'espressione di ρ e l'equazione del vincolo ricavata nel lavoro precedente per ottenere un'espressione di ρ come funzione lineare di certi parametri μ, analoghi ai coefficienti λ di G. L. Lagrange e si deduce analiticamente il moto mediante equazioni ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] (corpo in o.) tra due posizioni estreme e anche ognuna delle traiettorie descritte, precis. o. semplice il segmento traiettoria (o. lineare) o l'arco di circonferenza traiettoria (o. circolare) da un estremo all'altro e o. completa le due traiettorie ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] n, si può dimostrare che il moto della particella è descritto, nel limite n→∞, a→0, con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di argomenti euristici. Fu questo il primo caso in cui fu mostrata (J. Lebowitz e G ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] ha conosciuto successivamente notevoli estensioni. Il metodo di Ritz, in cui la soluzione y(x) si assume combinazione lineare di un numero finito di opportune funzioni assegnate, consiste nella riduzione di I[y] a funzione dei coefficienti della ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] dell'equante è notevole perché con essa T. lascia cadere l'antico principio dell'uniformità dei moti (infatti la velocità lineare di C cessa di essere costante). Nelle ῾Ιποϑέσεις τῶν πλανωμένωγ ("Ipotesi sui pianeti", in due libri) T. dà una versione ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...