Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] di elementi morfologici, limitati alla morfologia derivazionale. Fra i suffissi entrati in passato in italiano da altre linguesi possono ricordare -ingo (con la variante -engo) e -ardo, di origine germanica (casalingo, guardingo, solingo, camerlengo ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] corso della vita un individuo può arricchire il proprio repertorio linguistico (bilinguismo additivo), ma è anche possibile che la competenza in una o più linguesi danneggi in seguito a una riduzione nell’uso, nelle funzioni o nel prestigio della ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] della seconda: la musica non può che imitare la lingua, seguirne i concetti, sottolinearne gli affetti (Bianconi 1986). Ancora nel Settecento Ranieri Calzabigi scriveva:
Non si agita, non si commove, non si straccia il core co’ suoni o scuotimenti d ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] Mortara Garavelli (1985: 71), «la mimesi non esclude, anzi comporta una stilizzazione, nella narrativa come nella lingua scritta in generale». È ciò che si osserva ad es. in (26), in cui la resa semplicistica del dialetto del locutore originario mira ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] scordar di me nel diario di mia nonna
Che la locuzione si comporti in tutto e per tutto come una parola semplice è rigor di logica.
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
GRADIT 1999-2007 = De Mauro, ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] e riprende uno schema che si affermò in francese già nel secolo scorso (➔ lingue romanze e italiano). In molti nella vita è sempre un segreto… per me è stato così… le cose che si sanno sono le cose normali (Baricco, Castelli di rabbia, p. 92)
Il ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] ’annerimento dei quadratini, avviene nella parte anteriore, all’altezza degli alveoli; mentre nel secondo caso il contatto lingua-palato si realizza nella parte posteriore del palato, verso il velo.
L’estrema diffusione e il carattere allofonico del ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , indicando che nella classe rappresentata dalle sorelle di Giovanni si è fatta conoscenza di quelle giovani (ma non di sono possibili alcune eccezioni (➔ accordo).
Mentre in altre lingue l’aggettivo attributivo appare in una posizione fissa ( ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] è stato uno tra i più importanti studiosi dei dialetti italiani, non solo meridionali: a lui si deve la Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, grande profilo complessivo del panorama linguistico italiano (Rohlfs 1949-1954; per ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] in effetti funziona ed è strutturata, e dare indicazioni sul modo in cui essa è memorizzata o si differenzia da altre lingue (Lo Cascio 1997: 86).
Proprio le varie proposte lessicografiche (discusse, anche con aperture sull’italiano, da Marello ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...