In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] l’attesa dell’altro.
In una prospettiva diacronica, si suppone che la correlazione abbia avuto un ruolo determinante nella formazione della frase complessa, originatasi nelle lingue indoeuropee grazie a un rinnovamento formale e funzionale delle ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] al plurale), che dunque non presenta un’opposizione relativa al genere del possessore.
In questo senso, l’italiano (5) si distingue da una lingua come l’inglese, che invece ha due forme distinte a seconda che il possessore sia maschile o femminile (6 ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la concezione di un Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo fra tutte l’Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiane (AISLLI), di cui fu presidente ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] al verbo come ‘motore’ della frase, va però sottolineato che ci sono grandi differenze fra ➔ lingua scritta e ➔ lingua parlata. Nella lingua parlata si riscontrano numerosi enunciati senza verbo finito, cioè senza questo elemento fondamentale per la ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] -direzionale, metaforico o idiomatico (come in 22 a.-c.), una versatilità d’uso che spiega la preferenza che si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
(22)
a. te lo sei portato via dall’America (LIP: RA2)
b. se uno ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] : 418), e viene usata soprattutto in relazione allo studio delle lingue classiche.
Tra la fine del XX secolo e l’inizio del malvagi ~ anche i malvagi amano la virtù: tanto essa è bella
Si noti come in (5) la seconda frase ‘trasformata’ sia connessa ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] Gazzetta dello Sport» 29 aprile 2006)
(38) La medicina si è naturalmente divisa sull’utilità e i benefici della siesta, ma , pp. 79-93.
Consales, Ilde (2005), La concessività nella lingua italiana (secoli XIV-XVIII), Roma, Aracne.
Consales, Ilde (2009 ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] C. nella regione del basso Adige e tra Brenta e Piave si insedia il popolo destinato a denominare la regione, i Veneti, che ».
Nelle indagini dell’ISTAT sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il Veneto è sempre stato ai primi posti per le ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] come formazioni autonome. Quanto alla loro origine, Ascoli ipotizza che le parole gergali siano ricorrenti nella storia delle lingue, che si ritagliano «dovunque e in ogni tempo» un posto per la settorialità e la marginalità: la motivazione all ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] non solo nelle interrogative indirette, ma anche in frasi subordinate a queste affini, così in italiano come in altre lingue, si è scritto molto (Schneider 1999: 26-34; Renzi, Salvi & Cardinaletti 20012: vol. 2°, 890-895). Per quel che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...