documentario
documentàrio s. m. – La forma cinematografica, nata con il cinema stesso (le ‘vedute’ dei Lumière) e incentrata sulla ‘vita colta sul fatto’ e sul documento reale, ha visto negli anni Duemila, [...] docu-drama. Ne è venuta fuori una lingua comune dove il taglio metacinematografico, la forma diaristica vuoi spingendosi in zone calde del mondo come l’Egitto della Primavera araba del pluripremiato Piazza Trahir (2012) di S. Savona, vuoi esplorando ...
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onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] sono invece ossitoni secondo le regole del tempo (cfr. Parodi, Lingua 232-234; e v. GRECISMI): Calliopè, Penelopè, Diogenès, Flegiàs . Analogamente un nome di uso comune e di origine araba come Mongibello compare nella Commedia ma non nelle egloghe, ...
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Matteo Bittanti
Internet. Cinguettii in libertà
Twitter compie sei anni e ha raggiunto i 500 milioni di iscritti. Il social network si è rivelato un rapido ed efficace mezzo di comunicazione in caso di [...] Britney Spears. Dal 2009 il servizio è disponibile anche in lingua italiana e dal 2010 permette di visualizzare immagini e video
Quel che è certo è che durante la cosiddetta primavera araba, i governi iraniano ed egiziano hanno bloccato l’accesso a ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] ", " colonna vertebrale ", che attraverso il latino medievale dei medici (ad es. Costantino Africano: " medullae linguaArabica vocantur nucha ") riproduce l'arabo nuḫā‛, " midollo spinale "; anche alchìmia (If XXIX 119 e 137) per via dotta risale al ...
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MAKA (Μάκαι)
J.-F. Salles
Nome con il quale gli autori greci e romani designano la penisola di Omān (paese dei Màkai in Strab., xvi, 3, 2; Plin., Nat. hist., vi, 32, 152; Ptol., Geog., VI, 7, 14; promontorio [...] Ğebel Akhdar (missione francese a partire dal 1985): bolli di anfore rodie, iscrizioni in lingua sud-arabica, statuette in bronzo di ispirazione sud-arabica.
Esplorazione e scavi sono' stati condotti da una missione francese nel sito di Sohar, sulla ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] Anche in Siria la componente curda, la minoranza non araba più numerosa del Paese (circa il 10%), è stata Damasco. Nel Paese i c. sono discriminati, l'uso della loro lingua è bandito nei documenti ufficiali, nelle scuole, nella toponomastica e anche ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] dell'Antico Regno, benché abbia potuto essere adoperato anche in epoca più tarda. Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, rastremato verso l'alto, in modo che le quattro facce siano in leggero ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] il giro dell'isolato in una qualunque città del paese significa avere la garanzia di sentire parlare più di una lingua: ebraico, arabo, russo, yiddish, inglese…
Israele è un paese vivace, da un punto di vista produttivo e culturale. Vi si pratica un ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] al cristianesimo dei musulmani e degli ebrei. A questo fine, con l’aiuto di un servo saraceno, studiò la lingua e la cultura araba, utile per convertire i “miscredenti”, e si impegnò per la fondazione di collegi missionari. Dopo un pellegrinaggio a ...
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Ispani (Yspani)
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I VIII 6 D., soffermandosi sul terzo ramo dell'ydioma tripharium europeo, osserva che esso è a sua volta tripharium: nam alii oc, alii oïl, alii sì affirmando [...] invece intendere " e chiamo Spagnuoli quelli che hanno poetato in lingua d'oc ". Così questo passo conferma il precedente dove Yspani oltre la Spagna catalana provenzalesca e oltre la Spagna araba c'era qualcosa che gli sciupacchiava la bella ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...