DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 1788); dallo scandalo che, infine, concluse l'intera vicenda quello che emerse più chiaramente fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle stampe a sue spese la Storia cronologica ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] con lievissimo ritardo dall’area di lingua tedesca, quindi dalla Scandinavia e dall’area di lingua francese. Con un più netto in alcuni casi partite dalle steppe asiatiche, nonché l’espansione araba. Quest’ultima è seguita da quella turca, a sua ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] suo tempo, "Studi Storici", 37, 1996, pp. 391-404; M.-D. Glessgen, Contatti di cultura e contatti di lingua nelle traduzioni dall'arabo in Italia, in Atti del XXI Congresso Internazionale di Linguistica e Filologia Romanza, a cura di G. Ruffino, I-VI ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] quella massiccia ondata rivoluzionaria che ha attraversato il mondo arabo-africano da Tunisi a Damasco, passando per San’ agli alawiti che hanno un loro corrispettivo negli aleviti, di lingua turca e curda, presenti in buona parte della Turchia ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] vita a varie forme di dominazione imperiale. Il declino della potenza araba è da ricondursi per un verso alle crociate (11°-13° e nazionalità assai diverse per cultura, grado di sviluppo sociale, lingua (anche se non sempre si è data la compresenza di ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] un giudice, denominato gaito, secondo un'antica tradizione araba, due notai e alcuni altri addetti. La riforma della erano conservati presso il monastero di S. Salvatore de Lingua a Messina; poiché il nuovo secreto aveva difficoltà a procurarsene ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] il giro dell'isolato in una qualunque città del paese significa avere la garanzia di sentire parlare più di una lingua: ebraico, arabo, russo, yiddish, inglese…
Israele è un paese vivace, da un punto di vista produttivo e culturale. Vi si pratica un ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] -840), pur limitato a occidente dalla presenza tibetana e dall’espansione araba (battaglia di Talas, 751), fu abbastanza potente da mettere sotto del nuovo impero, che inizialmente adottò la lingua scritta uigura per gli scopi ufficiali, creandone ...
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Turkestan
Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altai, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali che, a [...]
Fino al 7° sec. d.C. fu una terra di civiltà e di lingue iraniche, una delle quali, il sogdiano, era la lingua dei commerci fino alla Cina. La conquista araba, iniziata nel 715 e invano contrastata dalla Cina, portò alla islamizzazione del Paese ...
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Sharett, Moshe
(propr. M. Shertok) Politico israeliano (Kherson 1894-Tel Aviv 1965). Di origine ucraina, trasferitosi in giovane età in Palestina, fu tra le personalità preminenti del movimento sionista; [...] poi più volte questo incarico fino al 1956. Nel 1953-55, dopo le dimissioni di Ben Gurion, fu primo ministro. Ottimo conoscitore della lingua e della cultura araba, S. fu noto per le sue posizioni moderate sul problema dei profughi palestinesi. ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...