ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Principles c'è solo un punto in cui Mill supera l'artificiale separazione tra teoria economica e teoria della società, ed è e di altre zone asiatiche, i cui abitanti condividono lingua e religione con milioni di altri abitanti dello stesso Stato ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] giudicare da alcuni dei parametri culturali più significativi, come la lingua e la religione (ma si deve essere cauti nel valutare hanno sicuramente una base genetica, frutto della selezione artificiale da parte dell'uomo; poiché anche le razze ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e di come trasmettere (o nascondere) la verità nella lingua naturale o nelle lingueartificiali. l linguisti tendono a preoccuparsi delle forme proposizionali utilizzate nelle lingue naturali. Gli psicologi, invece, tendono a preoccuparsi della forma ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] variazioni individuali dall'altro. Se è vero che la cultura, proprio come la lingua di cui parla Sapir (v., 1921; tr. it., p. 155), 'ordine del mondo, non sia piuttosto "una creazione artificiale della cultura" umana, "un'opera difensiva che questa ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] (v. Diehl, 1923, p. 729). Ma questa unione artificiale di popoli di più di venti nazionalità era mantenuta in vita del XIX secolo esso compariva già nei vari dizionari delle lingue europee. Nel Dizionario tecnico-etimologico-filosofico (Milano 1828), ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] peculiare (e superiore) dell'uomo, e quindi di artificiale, mentre la cultura è definita come un processo interiore, che, acquistando coscienza della loro unità di razza e di lingua, diventano nazioni, e tendono quindi a organizzarsi politicamente in ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] gerarchia delle remunerazioni, diveniva possibile tracciare un'artificiale linea di separazione pressoché ovunque; inutile perché 'idea che le identità ascrittive, come la razza, la lingua, la religione e la cultura, fossero destinate a scomparire ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] contrariamente a quanto avviene nei Brāhmaṇa ‒ sobria nella lingua e ponderata nella scelta delle parole, come se anche i Babilonesi cominciarono a fare uso di una divisione artificiale della lunazione in trenta parti uguali. In India, tali unità ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] cessato di essere utile e sia anzi diventata artificiale e ingannevole questa immagine architettonica che sistema e ordina incapaci di comunicare fra loro come le grandi religioni o le lingue che appartengono a famiglie diverse. Quel che si dice del ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] . F. Ianni ha sostenuto inoltre che minoranze nere e di lingua spagnola stanno sostituendo gli italiani nel controllo di alcuni settori del poi svilupparsi le più diverse relazioni di parentela artificiale e di amicizia strumentale, ma la relazione ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...