TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ritardo nello sviluppo dell'economia. Principale centro industriale e commerciale del paese è Tunisi, il cui porto, oltre il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] la parte antica della città ed è tuttora il centro della vita commerciale. La Grande Città invece è più moderna e ha bei quartieri con negli ultimi decennî. La popolazione parla la lingua tedesca ed è in maggioranza di religione protestante ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] .
Tombe appartenenti a una popolazione del periodo postclassico, di lingua mixteca, sono state trovate nella località di Monte Albán, che loro divisioni sociogeografiche, le strutture politiche e commerciali, ecc.
Sebbene da alcuni anni non siano ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma anche territorio armeno: Korykos e soprattutto Ayaş, scalo commerciale dove attraccavano le navi veneziane e genovesi e a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di potenziamento della rete di comunicazioni fluviali a uso commerciale (Lusuardi Siena, 1984; Brogiolo, 1994).Da queste proprie dell'oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio nel ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] loro case e i loro magazzini, di crearvi una zona franca commerciale soggetta a leggi e autorità autonome e infine, a partire dal 1335 latino di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Oguola (oba significa 're') e che ebbe strette relazioni commerciali con il Portogallo, destando nel 1686 l'ammirazione del mu-ntu vuol dire 'uomo'. Il prefisso ci, poi, indica la lingua di quell'etnia sicché, per es., il popolo di Luba parlerà il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] contro civiltà romana) prima nella storiografia nazionalista di lingua tedesca dell'età guglielmina e poi con l'avvento per la posizione geografica della Campania e l'attività commerciale dei suoi porti, venne a trovarsi nelle migliori condizioni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] come si è visto, il buddismo, la via dei traffici commerciali favorì anche l'espansione di quella dottrina e dell'arte che a è frequente anche nella plastica, a volte con l'aggiunta di lingue di fuoco lungo il contorno. E non solo nell'iconografia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] assumendo fino ai primi del Cinquecento il valore di lingua figurativa e di patrimonio 'nazionale'.C. De pp. 267-289; P. Leone de Castris, L'area di diffusione commerciale del prodotto traslucido senese. 1290-1350: lo stato della questione, Annali ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...