Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] il cappello e va a sedersi a fianco di Alboino, re deiLongobardi. Sorpreso, il re comincia a rivolgergli domande e si rende conto di Bertoldo ha origini medievali, tanto che abbiamo in lingua latina la Disputa di Salomone con Marcolfo, scritta nel ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] sec. a.C. risale una cospicua documentazione epigrafica in lingua e alfabeto osco-sannita proveniente dai territori di Carricini, sec.) tra Bizantini e Longobardi, il territorio fu poi unificato (11° sec.) con l’arrivo dei Normanni. Il primo nucleo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi (568) e, sullo scorcio del 6° sec., da d’Istria; alla sua morte (1246), i domini dei Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria e Ottocaro seno alla letteratura di lingua tedesca. Nell’Austria ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] dove in seguito (568) giunsero i longobardi. In tutti questi regni una piccola i barbari e i romani erano la lingua, la struttura di comando, la religione, le leggi di Roma, cercando la collaborazione dei nobili romani; agli ostrogoti era riservata ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] come a terra propria. Gli è che francesi erano la lingua della corte e della nobiltà, la cultura e la civiltà. antibizantini chiamano a sostegno dei teorici diritti dell'impero occidentale sul Mezzogiorno, o dei principi longobardi, o degli stessi ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] XII, le torri degli Acerbi, dei Rivalta, dei Poltroni, dei Gambulini, dominanti anche i palazzi padana, conservando dell'antica nazionalità la lingua e le istituzioni ancora sul principio perduta e ripresa dai Longobardi, Mantova attraversa un lungo ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] periodo tardoantico e altomedievale in Trentino-Alto Adige (V-VII secolo), in Italia longobarda, a cura di G.C. Menis, Venezia 1991, pp. 121-225 dei paesi d'oltralpe di lingua tedesca.
Tra i grandi restauri, sono da ricordare quelli alla chiesa dei ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] fu quasi sempre in mano dei Greci; cadde per opera di Totila (548), ma venne ripresa da Narsete. Sotto i Longobardi fu sede di un ducato, È stata fondata nel 1926 per la maggiore diffusione della lingua e della cultura dell'Italia all'estero. Vi si ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] specie per quel che riguarda la natura e l'arte, dei paesi in cui ci trasporta. Studî recenti han dimostrato per giudizio sopra molte regole della lingua italiana (1655, pubblicato sotto lo pseudonimo di Ferrante Longobardi) e nel Trattato dell' ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] a Roma la sede imperiale, era venuto in Italia per combattere i Longobardi, ma, sconfitto, si era trasferito con la corte e i tesori dal D'Ovidio e dal Meyer-Lübke, Gramm. stor. d. lingua e dei dial. ital., trad. ital., Milano 1906, p. 182), qui ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...