Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] rappresentano una vera e propria struttura (§ 4).
Variazioni prosodiche si riscontrano anche nelle linguedeisegni (➔ segni, linguadei), ove riguardano la durata e la tensione dei gesti, l’espressione del viso e la postura del corpo o della testa ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] concrete.
Nella produzione cancelleresca lombarda si colgono segni evidenti del processo di formazione di koinè pieno Cinquecento.
Sono coeve ai volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, linguadei) eseguiti nel primo Trecento le più antiche attestazioni ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] specificamente di ordine linguistico, a cominciare da La linguadei Promessi sposi nella prima e nella seconda edizione (Napoli divinazione, la quale, se può esser felice e dar nel segno, può anche riuscire a meri abbagli, quanto da una meditazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] ; d’altra parte la lingua è il prodotto, in continua trasformazione, della cristallizzazione sociale di un numero altissimo di episodi comunicativi e interpretativi. A questo proposito Charles Morris in Lineamenti di una teoria deisegni (1938) ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] (1868-1914) a occuparsi della costituzione di una lingua ausiliaria internazionale. Seguendo un’idea di Gottfried Wilhelm von l’introduzione nell’analisi matematica, riportando la lista deisegni di logica della quinta edizione del Formulario, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] trattengono e impediscono, sono collocate le ricerche occulte, la lingua egiziana e quella ebraica, tra le parti del corpo, salute e malattia sulla parte cui è collegato. All’interno deisegni vi è un’ulteriore suddivisione in decani, cosicché il ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] tra l’italiano popolare e l’italiano parlato (➔ lingua parlata) nelle sue manifestazioni più colloquiali e trascurate; «moglie»);
(d) la scarsa e impropria utilizzazione deisegni paragrafematici: accenti e apostrofi omessi o inseriti indebitamente; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] potere riconoscere queste parentele misteriose attraverso deisegni, dei caratteri impressi nella stessa forma esteriore e la sua condizione. Infatti i nomi che sono tratti dalla lingua ebraica indicano nello stesso tempo la virtù, il potere e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] cosmologia e di astronomia già elaborate dagli autori di lingua greca. Perfino ben noti uomini di stato, come l’obliquità dell’eclittica rispetto all’equatore celeste, la dislocazione deisegni zodiacali lungo l’eclittica e la latitudine del luogo in ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] dello Stato, pp. I-XXIX.
Tomasin, Lorenzo (2009), “Scriver la vita”. Lingua e stile nell’autobiografia italiana del Settecento, Firenze, Cesati.
Trabant, Jürgen (1996), La scienza nuova deisegni antichi. La sematologia di Vico, Roma - Bari, Laterza. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....