STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] relations and the end of the Cold War, Washington D.C. 1994.
Lingua. - Negli S.U. oltre 200 milioni di persone parlano l'inglese all'esaltazione del libero e non gerarchico gioco deisegni e dei significati tipico della postmodernità, la realtà di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma 8 gennaio successivo, Celestino muore. Gli succede Lotario dei conti di Segni, Innocenzo III.
Innocenzo III (1198-1216). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] sottolineato come l'uso della linguadei colonizzatori sia uno dei più ardui cimenti per i 1928) e P. Borum (1934-1996). Tra i più giovani, che hanno segnato la prima reazione emotiva o rivoluzionaria al socialrealismo degli anni Settanta, sono P. ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] di avvicinare i testi etruschi direttamente a quelli di qualche lingua, o gruppo di lingue, a noi noto. Ma i risultati di tali ricerche dello studio minuzioso deisegni esteriori attraverso i quali si manifesta la volontà degli dei, e che gli ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] poi soltanto verso la metà del sec. XIX. L'invenzione deisegni vocalici, introdotta per la retta pronuncia del testo sacro, 'inserirsi nella versione primniva, di elementi proprî alle linguedei singoli popoli slavi di rito ortodosso. Quando sullo ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] eventuali errori di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua e di un ambiente che può in Per la scuola di Monaco di Baviera, v. in particolare la raccolta dei lavori di L. Traube, Vorlesungen und Abhandlungen, 3 voll., Monaco ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] A. M. Musschoot, Tielt 1986.
Letteratura di lingua francese. - Dopo la seconda guerra mondiale il romanzo nell'ambito dell'arte concettuale, diretti all'analisi del significato deisegni iconici, sono da riferirsi alla ''poesia visiva'' del gruppo ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] si collega con i molti scritti sulla questione della lingua, dei quali diremo più sotto. Infatti esso ritorna, con svariate vicende, ma non dimenticò mai del tutto la via segnata dai Promessi Sposi: i quali rimangono un insegnamento contro tutti ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , D'A.S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza deisegni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. Avalle ha notato che, per la s., non si può dire che il linguaggio costituisca semplicemente ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] volgare come parabolare [it. parlare], fabellare, narrare [sardo: nárrere], sono segno di un prevalere nella lingua di ambienti più popolareschi). Ora gran parte dei mutamenti fin qui esemplificati avvennero in questi scambî interni, ciascun ambiente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...