Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] che si dirigevano al Rio della Plata; tanto è vero che le statistiche segnano dal 1857-1860 un'entrata di 12.355 Italiani contro un'uscita di linguistica fu reciproca: la linguadei conquistatori contaminò le lingue indigene (quando addirittura non ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] bandiera italiana nei giorni di festa e l'uso delle due lingue come lingue ufficiali. Poiché, a tre anni dall'arrivo degl'Italiani sentimento di Roma, un'alta ambizione per Roma. Uno deisegni più evidenti del piccolo animo che i nuovi Italiani ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] al volgo e il desiderio che celebrasse nella linguadei classici uno dei più importanti avvenimenti del suo tempo, per all'empireo: la carità che anima tutti i beati, e che è segno e accrescimento della loro beatitudine, fa il resto. Né soltanto in ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] solo poche lingue con un numero rilevante di parlanti; 4) il khoisan, costituito essenzialmente dalle linguedei Boscimani e tratteggia gli eventi che hanno modellato il suo carattere e segnato la sua giovinezza. Tra i romanzi sulla guerra civile ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] puri ed altri che parlano anche l'arabo e questo usano come lingua di cultura; del pari, entro uno stesso gruppo vi può essere compiuti hanno portato all'identificazione della maggior parte deisegni e all'interpretazione di alcune parole; il resto ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] e perfino d'argento.
Il complesso delle figure e deisegni anche grafici rappresentati nei sigilli, ne costituisce il contenuto .
La lingua usata per le leggende dei sigilli medievali fu prima in ogni regione il latino; leggende nelle lingue o nei ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] sul fondo, e caratterizzata da numerosissime iscrizioni in lingua messapica e latina, incise dai devoti sulle sue Santuario della Madonna di Altomare, all'innesto deisegni contemporanei dell'architettura nelle preesistenze del complesso conventuale ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] Kṛṣṇa.
L'accoppiamento di questi due nomi ci rivela uno deisegni distintivi del viṣṇuismo, consistente nella larga parte che vi ha , sia perché largamente diffuso fra le popolazioni di lingua hindī, sia perché costituisce un nobile e vigoroso ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a quella di -l, col quale spesso coesiste nelle medesime lingue. Infine molto frequente è -s (-š, -č) nella classe dei diminutivi.
4. Ma la persistenza più tenace degli antichi segni delle classi si trova nella formazione del duale e del plurale ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sintomi dipendenti dall'offesa delle vie motorie o sensitive, deisegni caratteristici di lesione di questo o quel nervo cranico la sensitiva dà la sensibilità anche specifica a una parte della lingua; l'ottavo o acustico è un nervo sensoriale; il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....