(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] coloniali.
Letteratura in lingua francese. - In Algeria, paese maggiormente segnato dalla presenza culturale della it. Il pane nudo, 1989), un libro-denuncia sulle condizioni dei diseredati marocchini, cui è seguito Zamān al-Akhtā’ («Il tempo degli ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] lato alla volontà di progresso dei vari sovrani (nel 5° seguito la lingua greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] complesso dell’agglomerazione.
La lingua ufficiale è il francese, bauxite, di cui la G. è uno dei maggiori produttori mondiali, è presente in varie aree una situazione politica estremamente precaria, Conté come segno di apertura chiamò, tra il 1996 e ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] spiegherebbe con la prosperità della regione al tempo dei pitagorici (6°-5° sec. a.C i Greci trovarono popolazioni diverse per stirpe e lingua (Ausoni, Opici, Enotri, Iapigi, Itali o accentuarono il declino. Segni di prosperità si colgono in ...
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(sp. Isla de Pascua; indig. Rapa Nui) Isola del Pacifico (162,5 km2 con 3791 ab. nel 2002), posta a 27° 6′ lat. S e 109° 17′ long. O, 3750 km a O delle coste del Cile, al quale appartiene dal 1888 (aggregata [...] è Hanga Roa. Di natura vulcanica, raggiunge con uno dei suoi crateri spenti (Rano Aroi) i 538 m s nel 1786.
Gli abitanti autoctoni appartengono per lingua e cultura al gruppo polinesiano, ma a rongorongo), coperte di segni pittografici che vanno lette ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] i prestiti dalle lingue dell'emigrazione più recente.
Dal contatto tra l'inglese e le linguedei nuovi immigrati, con opere inglesi. Il 1937 è del resto l'anno che segna ufficialmente la nascita di una crisi del cinema che sarà superata soltanto ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] per razza e per lingua, forniti d'una civiltà ragguardevole, sulle origini dei quali nulla è possibile rilievo. Non esiste distinzione fra maiuscole e minuscole, né vi sono segni speciali per indicare i nomi proprî. L'opinione prevalente è che gli ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] affluenti di sinistra, il Ghelo e l'Acobo, il secondo dei quali segna per lungo tratto il confine col Sudan, sono pressoché sconosciuti. Bologna 1936; E. Cerulli, Studi etiopici, vol. I, La lingua e la storia di Harar, Roma 1936; G. Sottochiesa, La ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] abbassata a 18 anni) segnarono una sconfitta dei cattolici a vantaggio dei socialisti e dei liberali. La vecchia coalizione una visione marxistamaterialista, demolisce la letteratura e la lingua stessa (ormai da lui considerate corrotte) fino ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sec. XIX e il principio del XX, segnano un ritorno allo stile classico dei tempi di Stanislao Augusto, come il Teatro municipio e di privati, dell'attuale politecnico, ma siccome la lingua d'insegnamento vi era il russo, anch'esso fu boicottato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....