La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] è sempre negativo) o per indicare e manipolare i segnidei coefficienti. Vi è una terminologia specifica per le operazioni dell completo all'Introduzione allo studio della matematica [in lingua giapponese parlata] (Sangaku keimü genkai taisei), che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] Eugenio Beltrami, destinata a segnare una svolta epocale nell'affrontare il problema dei fondamenti.
Quando pubblica il infatti, non è "un puro calculus ratiocinator, ma una lingua characteristica nel senso di Leibniz". Alla logica egli affida il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] indice di una certa diffusione anche negli ambienti di lingua persiana: è nota infatti l'importanza delle figure geometriche asta, modo di fare i segni in terra, ecc.).
Conclusioni
I trattati di geometria pratica dei quali abbiamo parlato sono molto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] legato alla lingua che un vero e proprio sistema di numerazione scritta, diversi sistemi di scrittura dei numeri coesisteranno nove di queste cifre, dall'alif alla ṭā᾽, mettendo il segno 0 nelle caselle vuote, posto dello zero nel calcolo indiano, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] ), come vorrebbe la lingua francese: si vuole Dopo aver introdotto i segni che costituiscono il linguaggio V}∈U per qualunque V∈U, esiste W∈U tale che W°W⊂V, dove W°W è l'insieme dei (x,y)∈W×W per i quali esiste z∈X tale che (x,z)∈W e (z,y)∈W ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] classe di tutte le cose che non sono x). Con il segno '=' designa l'uguaglianza tra classi; 'x=y' indica perciò lingua universale fa sì, tuttavia, che Schröder abbia scarso interesse per la definizione di una struttura assiomatica per il calcolo dei ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] sfera fonetica amorfa e inanalizzata) può essere diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come sostanza dell’e., cioè, in un sistema linguistico, come questo o quel ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] metodo
Sono, questi, segni evidenti di un nuovo atteggiamento in occasione della edizione in lingua francese e in lingua latina della nuova versione primo"), come, per esempio, le cause nei riguardi dei loro effetti, o il generale e l'universale nei ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] un modo o nell'altro, ma erano segni premonitori. D'altra parte, l'opinione non ero brillante, ma la lingua attica mi bastava per esprimermi in ) contiene indicazioni sul loro impiego nella preparazione dei farmaci. Plinio non utilizzò molto l'opera ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] aḫlāq al-mulūk (Libro della corona sull'etica dei re), attribuito al prolifico prosatore e autore di -Ṣafā᾽. Esse comprendono gli archi ellittici, i segni dello zodiaco, la posizione delle stelle, gli musicale, scritto in lingua araba. Quest'opera ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....