FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] dei benefici vacanti. Ciò a evitare che, cadendo "in mano de' forestieri", ne segua l'esportazione di "tutti li frutti". Un vantaggio finanziario e, pure, d'immagine: il controllo degli affari ecclesiastici, se ottenuto, sarebbe stato un segnoLingua ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] ce n'è uno che racconta la storia dei dinosauri, i giganteschi animali che hanno popolato a tracciare su tavolette di argilla segni per comunicare (v. scrittura), un nome: Tor. Tor non parla la loro lingua, ma è abile nella caccia e sa scheggiare la ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] mediante rogo o di carcere perpetuo con il taglio della lingua qualora non si fossero convertiti (Cum ad conservandum), Onorio la ripresa dell'inserimento dei testi papali negli statuti comunali sarebbero state il segno del successo della strategia ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fiorentino a non palesare segni di stanchezza e a vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, a cura di A. 291; Diario di Anonimo fiorentino dall'a. 1358 al 1389, in Cronache dei secc. XII e XIV, a cura di A. Gherardi, Firenze 1876, pp ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] della dinastia da cui presero nome l'etnia dominante e la lingua cinese. Nello stesso momento in cui si creano le istituzioni segna l'inizio del declino dell'influenza buddhista in Cina.
Il rinnovamento confuciano alla fine dei Tang e all'inizio dei ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese" (vv. 1351-1356). La lezione fatt'ò è preferita dal Beltrami umana (vv. 667-774), dei quattro umori (vv. 775-810), degli elementi (vv. 811-836), di segni e pianeti (vv. 837-876 ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] alleanza fra religione e Stato nel suo segno più tragico, in tutti quei movimenti cristiani è stato il Vangelo in lingua volgare: proprio l’uso del una divinità che veniva ornata dei nomi sacri e dei simboli cultuali, dei colori del potere (anche in ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] prodotta dall'introduzione della lingua araba come lingua del nuovo Impero e esiste nel mondo. La storia dei popoli, come quella dei profeti, si concentra come degli eventi politici e militari che avevano segnato la formazione del nuovo Impero; in ...
Leggi Tutto
Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] bisogno. Tuttavia, la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 segnò la nascita di una nuova classe di mandarini, non più che si svolgevano nelle loro lingue di origine. Anche in tale periodo la classe dei mandarini, sebbene sottoposta ai ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] indugio i confini del Regno. I segni della benevolenza reale nei suoi confronti si , ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34 ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...