La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , ma anche in latino e nelle lingue dell'Europa occidentale. L'evento è in apparenza paradossale: alla novità della concezione, del vocabolario e dell'organizzazione dell'opera di al-Ḫwārizmī si contrappone la semplicità delle tecniche matematiche ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] a diversi gruppi linguistici e culturali. Tant’è che la lingua ufficiale è l’inglese, dal momento che altrimenti non ci si intenderebbe fra persone che abitano nelle diverse regioni del nord e del sud, così come dell’ovest e dell’est. È un ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] unità non sono pluralizzati; ciò risulta naturale nelle lingue a classificatori e numerali, dove l'indicatore del plurale è facoltativo e non si ritrova mai sui classificatori. Una siffatta configurazione si trova pure in italiano ('duecento' e non ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] o di funzioni – e quindi i beni e i servizi che vi si possono fruire, dai prodotti della terra ai posti di lavoro, ai servizi pubblici facilitare il successo scolastico e l’apprendimento della linguadel paese di adozione da parte degli immigrati, ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] kelle fini che ki contene, trent’anni le possette parte Sancti Benedicti; ➔ origini, lingua delle), quasi ad attestare una tendenza profonda; e del resto dislocazioni si possono reperire in quantità lungo tutto il suo sviluppo (D’Achille 1990: 135 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] origine con la sua rivelazione e con la cui linguasi modellò nel corso del tempo sono messi in risalto dalla trasposizione del centro del mondo nel territorio sacro della Mecca. L'introduzione del fenomeno umano della fede nella c. islamica diede ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] interdetto della Chiesa; quando apprese che il S. Uffizio, con decreto del 14 genn. 1852, aveva condannato tutte le sue opere, in qualunque lingua pubblicate, si consolò col rilevare che, "involgendo nella proscrizione anche quegli scritti che furono ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] con l’inglese. Infine, in alcuni Paesi (tra i quali gli Stati Uniti) alla lingua locale si è affiancata una seconda lingua portata dai migranti. Il riconoscimento istituzionale del bilinguismo in certi territori rappresenta l’espressione principe ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di Dio dovrebbe comunque cercare di vivere e indirizzare la sua vita veluti si Deus daretur, come se Dio ci fosse. […] Così nessuno viene futuri sacerdoti», con il «motu proprio» Latina Linguadel 10 novembre 2012 Benedetto ha istituito la Pontificia ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] e intransitivi, verbi). Per questo motivo (raramente notato nelle descrizioni), l’italiano può esser considerato una lingua con ipercodifica del transitivo. Tale proprietà si rileva quando l’oggetto è formato da nomi di proprietà inalienabili (parti ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...