DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] particolarmente apprezzate in quanto svolte nella linguadel paese. La scelta e poi la prov. Livorno) il 21 sett. 1975.
Fonti e Bibl.: Per un elenco degli scritti, si veda Bibliografia di E. D., a cura di S. Saffiotti Bernardi, in Storiografia e ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] operante.
Tale è la situazione italiana per tutto il Duecento (➔ Duecento e Trecento, linguadel), quando i tentativi di portare i volgari a livello letterario si susseguono, e fin per il periodo delle origini risulta vera l’affermazione che «l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] descritta come una disciplina storica e sociale, perché permette di ricostruire e osservare la storia dei popoli. Ogni linguasi forma lentamente e riflette gli eventi del suo popolo, come il contatto con genti vicine o l’ingresso di parole della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] ? La codification del legislatore postilluminista o una scienza fondata su una linguadel diritto, ricca, a ben vedere, il penalista di un solo libro, è anche vero che si tratta di un libro tra i più letti e meditati della penalistica ottocentesca, ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] il frammento piacentino possa essere stato generato. Tuttavia, grazie a questi reperti, si può affermare che a cavallo del Cento e del Duecento (➔ Duecento e Trecento, linguadel) abbiano preso vita in più parti d’Italia forme di poesia cortese tra ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] , quale flessibilità, quale mollezza, l’armonia, la prosodia, le ellissi, le inversioni della lingua italiana si prestino all’arte, al movimento, all’espressione, alle evoluzioni del canto (tours du chant) e al valore misurato dei suoni», mentre la ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] entrambi in forma adespota. Nelle lettere dedicatorie che accompagnano le tre opere si ripetono schemi e dichiarazioni molto simili; anche la linguadel volgarizzamento pliniano presenta spiccati elementi di analogia con quella degli altri due testi ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] ), come in strillo /ˈstril.ːo/).
Queste sistematiche concordanze tipologiche possono trovare una spiegazione unitaria se si ammette che le linguedel primo tipo (come l’inglese) tendano a mantenere temporalmente costanti gli intervalli tra un accento ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] Regno sarà coltivata come lingua sacrale sino alla fine della storia dei faraoni e l'arte arcaizzante della ben successiva Età Tarda (VIII-IV sec.) si rifarà in larga misura allo stile del periodo maturo della XII dinastia. Nella produzione artistica ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] delinea l’ideale illuministico di una scuola per tutti fondata sull’italiano (➔ Settecento, linguadel). Diventano necessari nuovi libri scolastici che si diffondono da uno Stato all’altro, come i Rudimenti italiani di Soresi (1756 e 1833), stampati ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...