Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] voglia nostra noi fingiamo e tortamente gli interpretiamo, in sua propria lingua le recheremo», come si legge nella Poetica, dove un metodo analogo con dottrine proprie dell’ermetismo, della mistica ebraica o della tradizione magico-astrologica. E il ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] apr. 1598, nacque la figlia Diana.
Sono anni di intensa attività e produzione anche sul piano letterario, sia in ebraico sia in «in lingua cristiana», cioè in italiano e in latino. A questo periodo appartengono versi e introduzioni a varie opere, tra ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] varietà in uso presso l’antica e numerosa comunità ebraica, relegata proprio in quegli stessi anni all’interno del et al. (a cura di) (1999), Roma e il suo territorio. Lingua, dialetto e società. Atti del Colloquio (Roma, 3-4 dicembre 1997), Roma ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il C. lasciò la Dominante, chiamato di nuovo a Padova alla cattedra di lingua greca ed ebraica presso l'archiginnasio.
La sua attività di professore non lo distolse dagli studi, che anzi intensificò. Legate alla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] con quello della sua nazione [cioè aderire alla storia ebraica e alle sue tradizioni], ma sacrificare così la propria altro che loro stesse. Se all’incontro uno è padrone di una lingua ed insieme è in grado di confrontarla con altre, a lui soltanto ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] tra le misure repressive di cui fa oggetto la minoranza ebraica, emerge quella di relegarli in quartieri di residenza coatta in pareti domestiche e nella sinagoga, pregando nella sua lingua sacra, incomprensibile ai gentili, o seguendo con orgoglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] avrebbe comunque potuto fare da solo, soprattutto perché non conosceva la lingua araba, che è quella dei Saraceni. Allora gli venne in ispiratori dell’arte combinatoria, l’influenza della cultura ebraica che proprio a Barcellona, alla metà del XIII ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1862, fupubblicato il 18 maggio sul giornale ungherese di lingua italiana L'Alleanza di Milano. La confederazione, da attuarsi a criticare i Romeni per la soluzione data alla questione ebraica (La vérité sur la question israélite en Roumanie, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] internazionale delle Società di eugenica dei paesi di lingua latina (1935), della Società italiana di Metron» al fine di evitare la radiazione dei componenti di religione ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, è chiaro che egli aderì agli ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] , allevatori nilotici del Sudan, è Ring, che nella lingua dinka significa appunto "Carne". Si ritiene che questa divinità oggi considerata tabu in tutto il mondo islamico, nella religione ebraica e in quella indù. Le fonti storiche indicano inoltre ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.