GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di un'allargata clientela privata, anche ebraica. Nella carriera, vissuta tra coordinate pp. 649-678; J.-L. Fournel, L'unico dialogo di F. G. o la lingua della nuova Repubblica, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXVII (2000), pp. 321-336 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del ruolo commerciale-finanziario e culturale della comunità ebraica, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, : esecutori o ispiratori della politica ducale?, in Politica, cultura e lingua nell'età sforzesca, Milano 1995, pp. 32-50; F.M ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] impedire la condanna papale dell'Augenspiegel nel 1520.
Un contributo assai rilevante alla diretta conoscenza della lingua e della tradizione ebraica gli deriva dallo stretto sodalizio con il tedesco Elia Levita, che, scacciato da Padova in seguito ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di pegno ed era stato tra i promotori di una comunità ebraica successivamente dispersa. A Ceneda il D., il quale per il tra cui il discorso Sull'Italia, il saggio sulla Storia della lingua e letter. ital. in New York, la Storia della compagnia dell ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo che Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia di Dante.
La piena valorizzazione dell'opera ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] successivi. lo occuperà precipuamente e, tra il 1764 e il 1766, si dette infatti allo studio di altre lingue semitiche quali l'ebraico postbiblico, l'aramaico, il siriaco, il samaritano, l'arabo.
La letteratura rabbinica, tema poi dominante nella sua ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] , per profitto pubblico e privato» (ibid., p. 182). I compiti consistevano nello studio delle lingue classiche, compresa l’ebraica; dell’italiano, da usarsi nella comunicazione scientifica; della filosofia naturale, dove era necessaria una severa ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] apr. 1598, nacque la figlia Diana.
Sono anni di intensa attività e produzione anche sul piano letterario, sia in ebraico sia in «in lingua cristiana», cioè in italiano e in latino. A questo periodo appartengono versi e introduzioni a varie opere, tra ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il C. lasciò la Dominante, chiamato di nuovo a Padova alla cattedra di lingua greca ed ebraica presso l'archiginnasio.
La sua attività di professore non lo distolse dagli studi, che anzi intensificò. Legate alla sua ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1862, fupubblicato il 18 maggio sul giornale ungherese di lingua italiana L'Alleanza di Milano. La confederazione, da attuarsi a criticare i Romeni per la soluzione data alla questione ebraica (La vérité sur la question israélite en Roumanie, Paris ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.