(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ai F., ’ultima fase del fenicio è il neopunico, cioè la lingua delle iscrizioni africane successive alla caduta di Cartagine. Essa ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , senza distinzione di razza e di lingua, e che un infedele non può avere palazzi ripropone lo schema, di ascendenza antico-iranica, della corte centrale con 4 , 1235-1241); in area sia siriana sia egiziana i mausolei sono del tipo con corpo a cubo ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] gli influssi di altre tradizioni, da quella italiana a quella greca, egiziana, araba; e ancora D. Mahon e M. Longley, testimoni dei capolavori dell’antica letteratura. Interessanti sono i casi di poeti che passano dall’una all’altra lingua in fasi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] poi romanza). Si distinguono la m. quantitativa, comune alle antichelingue classiche (greca e latina, ma non esclusiva di queste), o antitetiche. Tale è la natura della poesia egiziana, della sumerica e della accadica che da quest’ultima ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. dei migliori interpreti dell’antica tradizione arabo-berbera, dalla poesia araba moderna, soprattutto egiziana e irachena. Significativo in Tunisia ...
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Ugarit Antica città (od. Ras Shamra) sulla costa della Siria, a nord di Lattakie. Fu abitata dal Neolitico fino al 1200 a.C. circa, in seguito il sito avrebbe ospitato solo modesti insediamenti occasionali. [...] ampiamente nelle arti suntuarie. Più diffusa e profonda è l’influenza egiziana. U. ha restituito iscrizioni in varie lingue del Vicino Oriente antico, di grande importanza sono tuttavia i testi scritti nella lingua indigena di U.: si tratta dei più ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica.
L’arte antica la rappresentava come dea guerriera, sul carro; nel mondo fenicio, già dal 2° millennio a.C., come ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] suole esprimere le vocali. T'uttavia gli Egiziani non giunsero a compiere questa trasformazione radicale del V-VI d. C. (l'esempio più antico finora conosciuto è del 512) l'alfabeto arabo (v. arabi: Lingua), il quale, in procedere di tempo, dovette ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] fra i due stati ed un impaccio alla libera vita politica egiziana; i ripetuti sollevamenti in Siria, donde nel luglio 1920 fu dalla vera popolazione yemenita) e vi abbiano conservato la linguaantica, connessa sì, in origine, con quella divenuta più ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] che la civiltà sumera esercitò qualche azione su quella preistorica egiziana. Ma col tempo quest'azione andò sempre più affievolendosi, alfabeti dell'India meridionale e le antiche iscrizioni sono in lingua sanscrita. In questo paese conquistato dalla ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...